Aeroporto, sarà denuncia
Richiesta di postergazione dei crediti, si valuta un esposto contro ignoti
Nessuna risposta all’interpellanza, il sindaco Marco Borradori si è detto molto amareggiato per la fuga di notizie
«Ha avuto un influsso negativo l’interpellanza sull’aeroporto, Abbiamo dovuto tranquillizzare il personale» ha cominciato così il sindaco di Lugano Marco Borradori profondamente amareggiato. Avrebbe voluto rispondere all’atto parlamentare. Ma vuoi per ragioni di tempo (siamo dopo la mezzanotte), vuoi per motivi di opportunità, non ha potuto parlare. Si è però riservato la possibilità di depositare una denuncia penale contro ignoti per la fuga di notizie relative allo scalo. Una fuga di notizie, quella di richiesta di postergare i crediti formulata da Lasa al Municipio di Lugano, che ha creato ulteriore confusione sul tema. Tecnicamente, ha rilevato il consigliere comunale Demis Fumasoli, cifre alla mano, se l’esecutivo non accogliesse la richiesta della sa, i bilanci di quest’ultima dovrebbero essere depositati. Il sindaco ha pure riferito dell’incontro di ieri fra una delegazione municipale e il Dipartimento del territorio, il cui direttore Claudio Zali ha ribadito che si aspetta un primo passo da parte della Città per prendere posizione e fornire garanzie, anche finanziarie a sostegno dell’aeroporto di Lugano. Il segnale atteso dal Cantone è l’approvazione del messaggio che prevede la richiesta di credito di venti milioni di franchi per l’acquisizione dei terreni all’interno del perimetro del Piano settoriale dell’infrastruttura aeronautica (Psia) e la costruzione dei due hangar, Costruzione che sarebbe in grado di dare un po’ di ossigeno alle finanze di Lugano Airport Sa (Lasa). L’aeroporto rimane però un tema caldo, in particolare dopo la notizia dell’annullamento del 20 per cento dei voli per Zurigo dall’inizio dell’anno e soprattutto dopo la richiesta formulata da Lasa al Municipio di postergare i crediti con la società. Tanto che il gruppo Ps-Pc e indipendenti si è detto preoccupato della situazione finanziaria di Lasa, ha chiamato a contribuire Cantone e Comuni senza dimenticare i settori economici».
Teleriscaldaento, come previsto
I problemi tecnici e idrici sollevati nell’interpellanza presentata da Sara Beretta-Piccoli sono stati stati risolti nella sede di scuola elementare di Viganello, ha assicurato il municipale Lorenzo Quadri che ha stigmatizzato la forma dell’atto parlamentare poco rispettoso degli addetti ai lavori. Nella fattoria di Dino non sono più presenti gli animali (asini e lama) che venivano trattati male dal titolare. Lo ha garantito in risposta all’interpellanza presentata sul tema balzato agli onori della cronaca il municipale Angelo Jelmini. Il manufatto abusivo sarà eliminato. Sono stati inviati ai cittadini costi eccessivi per il teleriscaldamento a Carona? Michele Foletti ha risposto che non ci sono stati spese supplementari e non sono previste modifiche.