Flavia Marone nuovo presidente di Castellinaria
Ebbene, si voleva un presidente donna e bellinzonese. Ecco fatto: l’assemblea annuale di Castellinaria ieri sera a Bellinzona ha nominato Flavia Marone. Il presidente uscente, nonché fra i fondatori del festival internazionale del cinema giovane, Gino Buscaglia, aveva salutato il pubblico al termine della trentesima edizione, lo scorso mese di novembre. Insom- ma, a Castellinaria è giunto il momento di rinnovarsi. E se il direttore artistico, Giancarlo Zappoli, resterà ancora in carica almeno un paio d’anni, lo farà affiancato dal suo successore designato, Erik Bernasconi. Mentre un’altra donna, insieme a Stelio Righenzi, sarà vicepresidente: Gabriella De Gara. Un altro membro storico (e dimissionario) del comitato, Franca Verda Hunziker, ci ha spiegato le ragioni che già nei mesi scorsi hanno indotto a proporre Flavia Marone alla presidenza: «Abbiamo scelto lei perché già da diversi anni è membro del comitato, perché vuole bene a Castellinaria e ha dimostrato di possedere le capacità di analisi necessarie ad affrontare le diverse problematiche che possono presentarsi all’interno di un’associazione di questo tipo. Il presidente non deve occuparsi di cinema, ma favorire lo sponsoring e far funzionare il festival, e lei in quanto giurista potrà seguire bene la sua riorganizzazione». Nel suo ultimo discorso in veste di presidente, Buscaglia ha tenuto a ripercorrere i successi degli ultimi 9 anni di Castellinaria: «Si trattava di dimostrare che cosa eravamo veramente, un festival internazionale». È così arrivato il riconoscimento del Cantone e della Confederazione (con conseguente lievitazione del budget), si è arricchito il programma con gli atelier sui mestieri del cinema, sono aumentati i decentramenti e si è riportata l’Unicef a Bellinzona. A 30 anni dalla sua fondazione, Castellinaria vede dunque alla presidenza una donna. Flavia Marone, già municipale a Bellinzona e attualmente presidente dell’Otr Bellinzonese e Alto Ticino, ha accettato l’investitura del comitato e di Buscaglia, che lascia a lei l’ultimo suo obiettivo: raggiungere il milione di budget (al momento il preventivo 2018 dice circa 467mila franchi)... La nuova presidente: «Dal 2004 seguo Castellinaria, so che non sarà un compito facile ma sono convinta che sia un nostro dovere trasmettere ai giovani occasioni che nutrono l’anima». E trovare i soldi per farlo.