laRegione

Aeroporto, decolla la battaglia politica

- Di Alfonso Reggiani

La questione aeroporto ha infiammato gli ultimi minuti di Consiglio comunale di lunedì sera. Profondame­nte amareggiat­o il sindaco di Lugano Marco Borradori, avrebbe voluto rispondere come membro del Cda di Lugano Airport Sa (Lasa) all’interpella­nza di sabato del gruppo Ps-Pc e indipenden­ti. Ma il collega di esecutivo Angelo Jelmini l’ha interrotto: «Non sono d’accordo che lei risponda a nome del Municipio, visto che non ne abbiamo ancora parlato». Perciò il sindaco ha rinunciato annunciand­o l’intenzione di depositare una denuncia penale contro ignoti per la fuga di notizie relative allo scalo (violazione del segreto d’ufficio). Gli interpella­nti, che hanno chiesto se la società è davvero con l’acqua alla gola e rischia di dover depositare i bilanci in Pretura entro settembre, si sono basati su dati noti solo al Municipio e al Cda di Lasa. Una fuga di notizie, quella della richiesta di postergare i crediti formulata da Lugano Airport Sa (Lasa) al Municipio di Lugano, che ha creato ulteriore confusione sul tema, obbligando il Cda a tranquilli­zzare i dipendenti dello scalo e le loro famiglie. “Collaborat­ori il cui posto di lavoro dipende direttamen­te dal futuro dell’aeroporto”, scrive Boris Bignasca per il Gruppo Lega di Lugano: “Stiamo parlando di oltre 80 persone e famiglie senza dimenticar­e il tessuto economico attorno allo scalo che genera un’importante cifra d’affari e diversi posti di lavoro, in totale circa 200 impieghi direttamen­te collegati”. La Lega punta il dito contro la battaglia politica in atto sull’aeroporto e chi fa ostruzioni­smo sovrappone­ndo gli interessi partitici a quelli della Città. Lugano, prosegue Bignasca, “detiene l’86% del capitale di Lasa ed è chiamata a dare il primo segnale con la massima serietà. Non si può pretendere che il socio di minoranza, il Cantone, decida al posto di chi ha il compito di farlo, come invece sventolato sui media da alcuni gruppi politici e non si può pretendere che prenda l’iniziativa se prima non arrivano segnali concreti dalla Città. La Lega ritiene che occorra “prendere delle decisioni chiare e rapide” e il suo rappresent­ante in Gestione ha preparato il rapporto a favore del credito di venti milioni per costruire due hangar e acquisire i terreni del Piano settoriale dell’infrastrut­tura aeronautic­a (Psia) ed è pronta a sostenere Municipio e Cantone nel rilanciare l’aeroporto con i suoi posti di lavoro e il suo ruolo nell’economia regionale.

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