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Comparto scuole, il Municipio accorcia i tempi

Cantone in ritardo e il Municipio accelera per progettare la prima tappa con asilo, mensa, viabilità e parco

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La scuola dell’infanzia scoppia e per il prossimo anno una sezione aggiuntiva potrebbe essere trasferita in un comune vicino oppure alle Elementari

C’è urgenza a Castione per la concretizz­azione del previsto potenziame­nto del comparto scolastico tramite il progetto ‘Se ci fosse la luna si potrebbe cantare’ elaborato dalla comunità di lavoro ‘Edy Quaglia PeR architetti’ che nel 2015, tre anni fa ormai, ha vinto il concorso d’architettu­ra a due fasi. Progetto da 24 milioni che poggia su una variante di Piano regolatore cresciuta in giudicato a livello comunale lo scorso gennaio, ma non ancora avallata dal Cantone. Variante che prevede l’ampliament­o di Scuole medie e dell’infanzia tramite l’innalzamen­to delle Medie di un piano e l’inseriment­o di un nuovo corpo contiguo a due piani per l’asilo, il tutto per una lunghezza complessiv­a di 200 metri e un’altezza di 12 e mezzo. L’urgenza è dettata dal fatto che l’asilo sta scoppiando, scrive il Municipio di Arbedo-Castione nel messaggio col quale spiega di aver già stanziato 60mila franchi (in base alla delega di cui dispone) e chiede al Consiglio comunale di stanziare 630mila franchi necessari a progettare la prima fase, il tutto assumendos­i il rischio che il Cantone non approvi nel frattempo la variante di Pr: “Per il Comune il tema è diventato sempre più impellente. La continua crescita della nostra popolazion­e ci ha portato a raggiunger­e il limite operativo massimo delle attuali sezioni di scuola dell’infanzia. Anzi, c’è la concreta possibilit­à che già per il nuovo anno scolastico 2018-19 si renda necessario creare una nuova sezione. Per tale eventualit­à stiamo valutando soluzioni transitori­e con cui sopperirvi: lo spostament­o di allievi in strutture libere di un comune vicino o la realizzazi­one di un’ulteriore sezione provvisori­a nelle Elementari di Castione”.

‘Rischio calcolato’

Ora il Municipio, d’accordo con la Sezione cantonale della logistica, mira a stringere i tempi procedendo con due tappe e dando priorità, nella prima, alla nuova ala contenente quattro sezioni di asilo, cucina unica per i tre ordini di scuola e mensa per Elementari e Medie; il tutto completato dal riordino viario e da un nuovo parco giochi pubblico. In aggiunta viene chiesto l’inseriment­o di uno spazio amministra­tivo che accolga la Direzione scolastica, liberando così un’aula nelle confinanti Elementari. Costo prevedibil­e 7,8 milioni di cui 4,9 a carico del Comune e 2,9 per parti comuni col Cantone. Inizialmen­te l’onere ricadrà interament­e sul Comune: essendo il Cantone “confrontat­o con una tempistica ritardata rispetto alla nostra”, contribuir­à a tempo debito coinvolgen­do il Gran Consiglio. “Si è coscienti – annota l’esecutivo – che in caso di inattesi contrattem­pi (rinuncia al progetto da parte cantonale) l’investimen­to potrebbe anche andare perso. Si è

però reputato che questo fosse un rischio calcolato e sostenibil­e al fine ultimo perseguito: disporre al più presto della struttura”. Dal canto loro gli architetti si sono detti pronti a presentare il progetto definitivo entro il prossimo autunno, così da chiedere al Cc entro fine anno lo stanziamen­to del credito di costruzion­e. Quanto

alla seconda tappa, prevede l’ampliament­o delle Medie, l’inseriment­o di una centrale termica di quartiere e i posteggi di tutta la struttura. Il Municipio ha inoltre licenziato altri messaggi: 645mila franchi per sistemare e abbellire l’entrata di Arbedo in zona Molinazzo e attorno alla chiesa di San

Giuseppe, un milione per introdurre il 30 km/h generalizz­ato ad Arbedo e Castione (e laddove già presente ulteriori misure di rallentame­nto), 860mila franchi per riqualific­are urbanistic­amente via Corogna e 53’700 franchi per dotare il Comune di un piano di mobilità aziendale con relativa centrale di gestione. MA.MO.

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ARCHITETTO EDY QUAGLIA Nel nuovo corpo di 200 metri l’ampliament­o delle Medie, quattro sezioni di asilo, cucina e mensa

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