Il primo club all’ombra delle palme
È in uno scenario che fa pensare piuttosto al surf o alla barca a vela, che il curling ha fatto la sua apparizione in Ticino. Il primo club nacque infatti ad Ascona il 15 ottobre 1960, sulla scia della costruzione della pista di ghiaccio artificiale, grazie all’iniziativa di un gruppo di albergatori locali – i soci fondatori erano: Alfredo Wildi, Richard Digelmann, Otto Staub e Attilio Dall’Acqua – che avevano scoperto questa disciplina nelle stazioni invernali di Grigioni e Vallese, dove si recavano nei periodi di chiusura dei propri hotel. Fu in concomitanza dell’inaugurazione di un’altra pista di ghiaccio, quella di Chiasso, che il 17 marzo 1967 si costituì la seconda società di curling a Sud delle Alpi sotto la presidenza di Osvaldo Chiesa. Come ad Ascona, anche sulle rive del Ceresio l’idea di un club venne ad albergatori. L’iniziativa fu di Jürg Wernli e Learco Bernasconi, che si erano appassionati al percorso degli atleti svizzeri ai Giochi olimpici di Nagano 1998, culminato con la medaglia d’oro nel torneo maschile. Sullo slancio di quell’exploit, il 25 marzo del medesimo anno vide la luce il Cc Lugano. Negli anni Duemila si aggiunsero altre due società: il 18 aprile 2006 il Curling Club Ronco sopra Ascona; l’ottobre 2010 il Golf & Curling Club Faido. Nel frattempo nel 2008 s’è costituita la Federazione Curling Ticino allo scopo – si legge sul sito della Fct – di promuovere la disciplina, tutelare lo spirito sportivo, difendere gli interessi delle società affiliate e coordinarne le attività di formazione ai giovani.
A Lugano festa e torneo per i 20 anni
Quest’anno fa cifra tonda il Curling Club Lugano. Il programma dei festeggiamenti per il 20° anniversario culminerà con un torneo internazionale sabato 28 e domenica 29 aprile alla Resega. Vi prenderanno parte 24 squadre dalla Svizzera e dall’estero, che porteranno in città circa cento tra giocatori e giocatrici di ogni età. Oltre all’aspetto puramente agonistico, l’appuntamento vuole essere anche una festa del curling, nella quale coinvolgere anche la popolazione.