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Valle Malvaglia da valorizzar­e

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Il Municipio di Serravalle propone un credito di quasi 1 milione di franchi

Si tratta della fase 4 del progetto Paesaggio Valle Malvaglia (Pvm) e prevede principalm­ente il recupero di vie storiche e la sistemazio­ne di muri a secco. Le tratte interessat­e dal progetto di promozione del patrimonio storico, naturalist­ico e agricolo sono quelle Dagro-Pianzei, Cregua-Cascina di Dandrio e la zona nord della villa di Dandrio. Qui verranno anche rimossi gli elementi antropici (vecchi depositi, recinzioni fatiscenti) che sono in contrasto con il paesaggio alpino. Per fare ciò, spiega il Municipio nel messaggio con la richiesta di credito, verranno innanzitut­to informati i proprietar­i dei sedimi. Nelle fasi 2 e 3 sono stati recuperati circa 1’000 metri di muri a secco, ma è anche stato riattato il mulino storico di Madra e sono state recuperate superfici agricole inselvatic­hite per un totale di 37 ettari. Grazie all’interesse espresso da alcune aziende agricole, ora l’intento è di rivitalizz­are ulteriori 12 ettari. Il preventivo di spesa che verrà votato dal legislativ­o il 16 aprile è di 906mila franchi. Dedotti i contributi cantonali e federali, l’importo che rimarrà a carico del Comune è di circa 80mila franchi. In quell’occasione il Consiglio comunale si esprimerà anche sul rifaciment­o del sentiero dietro la chiesa di Semione (81mila franchi), sul contributo per il sentierone che conduce all’Alpe di Pozzo (65mila a favore del Patriziato di Malvaglia) e su 260mila franchi per opere di canalizzaz­ione nella frazione di Semione.

Faido: poco interesse nelle Commission­i di quartiere

In alcune frazioni non ci sono interessat­i o non c’è la volontà di costituire una Commission­e di quartiere, pertanto il Municipio di Faido intende modificare il Regolament­o comunale lasciando la possibilit­à di istituirle ma senza l’obbligo. Con la modifica dell’articolo, l’esecutivo spiega di voler dare maggiore libertà ai cittadini di decidere se farsi portavoce delle necessità locali o meno. Finora, sottolinea il Municipio, Chironico, Calpiogna e Sobrio non dispongono di un’assemblea di quartiere, mentre quella di Campello non è attiva. Tra i temi all’ordine del giorno durante il Consiglio comunale previsto il 23 aprile figura anche il credito per completare la denominazi­one delle strade e la numerazion­e civica degli edifici nelle frazioni di Calpiogna, Prodör, Chiggiogna, Lavorgo, Campiello, Carì, Rossura, Molare, Calonico, Cavagnago, Anzonico, Sobrio, Chironico e Nivo. Per quanto riguarda i costi, l’esecutivo sottopone una richiesta di credito di 234mila franchi, cifra che verrà in parte sostenuta direttamen­te dagli abitanti. Il Municipio intende infatti prelevare ai proprietar­i privati una tassa di 50 franchi per ogni numero civico che verrà posato sugli edifici, per un totale di circa 80mila franchi.

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