Terre di Pedemonte, accolti i crediti per l’acqua Chiesta l’introduzione del programma ‘Easyvote’
La gestione delle reti idriche. Se n’è discusso lunedì sera a Cavigliano, in occasione della seduta del Consiglio comunale di Terre di Pedemonte. Tra le trattande, infatti, due richieste di credito relative all’acquedotto. La prima, per complessivi 534mila franchi, interessava il risanamento del serbatoio di Verscio. La seconda, pari a 70mila franchi, per interventi in via Caraa di Tomes, sempre nella frazione di Verscio. Entrambe accolte con parere unanime dai presenti. Da segnalare, al riguardo, che Paolo Monotti (Lega-Udc/Svp-Indipendenti) ha chiesto, quale proposta di emendamento, l’assegnazione degli appalti tramite concorso, in modo da favorire le ditte del ramo attive nel comune. Pur condividendo il principio dell’idea, il Municipio ha fatto presente che, dal profilo formale, in base alla Legge sulle commesse pubbliche ciò non è possibile. Si presterebbe il fianco a possibili ricorsi. «Comprendo le ragioni dell’emendamento – ha osservato Valeria Cavalli (Ppd) – tuttavia rendo attenti del fatto che, quando si fanno interventi delicati come quello del serbatoio, bisogna innanzitutto guardare le competenze dell’impresa e non la sua sede sociale. Questo per evitare grattacapi come successo altrove». Monotti ha ritirato l’emendamento, trasformandolo in “raccomandazione”. In coda ai lavori, con una mozione sottoscritta da 3 consiglieri (prima firmataria Giulia Ceroni, Plr), è stata chiesta l’introduzione del programma “Easyvote”, che mira ad incrementare la partecipazione al voto dei giovani cittadini. D.L.