Magnetti inventa, l’Acb vola
Espugnato il Comunale di Mendrisio grazie a due gol dell’argentino
Due invenzioni di Gaston Magnetti hanno deciso il derby del Comunale, altrimenti povero di opportunità e giocato prevalentemente al di fuori dei sedici metri. Ardemagni e Tirapelle se la giocano come prevedibile anche se nel primo tempo è stato il Mendrisio a mantenere il possesso della palla e a cercare maggiormente la profondità. Il classico fulmine a ciel sereno però è arrivato prima della pausa con la grande giocata del bomber argentino. Nella ripresa la partita è proseguita sulla stessa frequenza fino al 2-0 ancora di Magnetti. Il doppio cambio di Ardemagni che ha ridisegnato il centrocampo ha aiutato i padroni di casa ad alzare ritmo e baricentro, ma non abbastanza per mettere in difficoltà Pelloni, chiamato in causa una prima volta a un quarto d’ora dal termine su conclusione da 25 metri di Kabamba. Nel finale si è alzato il livello del nervosismo e a farne le spese è stato il difensore granata Russo, espulso per somma di ammonizioni a dieci minuti dal termine di una partita, giocata davanti a circa 800 spettatori, intensa ma sostanzialmente corretta. E che lancia ancor più l’Acb verso le finali promozione. «Abbiamo fatto 45’ molto bene e dominando la gara. Poi i loro attaccanti sono di altra categoria e risolvono le partite come avete visto», ha dichiarato sconsolato a fine gara il tecnico momò Francesco Ardemagni. L’attaccante in questione (Magnetti) dal canto suo ha ammesso che «non abbiano giocato bene il primo tempo contro un Mendrisio che ha giocato come nessun altro contro di noi quest’anno. Siamo stati bravi poi a non farli rientrare in partita. Siamo soddisfatti per questo».