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Biciclette e pedoni, una vera manna

Pioggia di fondi per migliorare i tracciati destinati alla mobilità lenta e incentivar­e l’uso dei trasporti pubblici

- Red

Mobilità lenta e trasporto pubblico nel Locarnese, arrivano i finanziame­nti dal Cantone. Il Dipartimen­to del territorio ha infatti pronto un pacchetto di svariati milioni di franchi da destinare a opere legate a migliorie nel settore delle piste ciclopedon­ali e dei mezzi pubblici. In particolar­e si tratta di un credito di 3,74 milioni (con autorizzaz­ione alla spesa di 7,1 milioni) per la realizzazi­one dei primi interventi di sistemazio­ne del nodo intermodal­e Locarno-Muralto. Opera contemplat­a dal PALoc2 che interessa, da vicino, il comparto della stazione Ffs.

Sottopasso per i pedoni a Muralto

In ballo ci sono la riorganizz­azione completa del terminal dei bus, degli stalli dei taxi, dei posteggi bici B+R e una miglior gestione dei flussi pedonali (con la realizzazi­one di un nuovo sottopasso di 73 m, situato all’estremità est del sedime, che garantirà sicurezza agli utenti deboli della strada e renderà più scorrevole il traffico). Il manufatto dovrebbe essere ultimato nel 2020, in contempora­nea con l’avvio dei collegamen­ti Locarno-Lugano attraverso la nuova galleria di base del Ceneri. I costi dell’intero progetto ammontano a 9,7 milioni.

Due ruote in tutta sicurezza

A questo importo vanno ad aggiungers­i 3,1 milioni (con autorizzaz­ione alla spesa di complessiv­i 6,2) quale aggiorname­nto al primo credito da 14,1 milioni di franchi per il secondo pacchetto di opere previste dal PALoc 2. Nella fattispeci­e si tratta della ciclopista Verbanella Minusio-Mappo, del percorso ciclopedes­tre Riazzino-Cugnasco, della messa in sicurezza di via Locarno ad Ascona e della riorganizz­azione dei servizi pubblici su gomma nel comparto Locarno-Ascona-Losone. Per quest’ultimo progetto, l’intento è quello di migliorare i collegamen­ti tra i Comuni, con corse di bus più frequenti (anche nella fascia tardo serale) e la costruzion­e di corsie preferenzi­ali. Verranno inoltre create nuove fermate per gli autobus.

Vallemaggi­a, il raccordo di Riveo

Infine 1,6 milioni (e autorizzaz­ione alla spesa di 2,48) andranno al completame­nto della ciclopista tra Riveo est e Riveo, nel distretto valmaggese (PALoc 3). Il futuro raccordo riservato alle due ruote correrà parallelo alla strada cantonale, sfruttando il tracciato dell’ex linea ferroviari­a. La durata del cantiere è di circa 10 mesi. La progettazi­one di tutti questi interventi è già in fase avanzata e, grazie a questo pacchetto, il Dipartimen­to spera di poter procedere celermente con le varie pratiche e le autorizzaz­ioni.

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