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Furrer: ‘Adesso il vento è decisament­e cambiato’

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Lugano – Altro che sepolto: il Lugano è vivo più che mai. «Siamo partiti male, è vero, ma abbiamo sempre creduto in noi stessi, e per vincere una serie ci vogliono quattro successi – dice, entusiasta, Philippe Furrer –. Eravamo convinti di poter uscire alla distanza e adesso il vento e decisament­e cambiato». L’impression­e e che avete preso il sopravvent­o grazie al vostro gioco fisico? «Non solo grazie quello: abbiamo messo in campo il nostro spirito di squadra ed è esattament­e quello che ci voleva contro una squadra come il Bienne. Loro hanno disputato un’ottima stagione e giocavano con tanta fiducia, ora noi dalla nostra abbiamo sicurament­e tanta energia positiva, lo si vede nei tiri bloccati e nei check». La prossima è sempre la partita più importante: dovete portare questa energia sul ghiaccio giovedì. «Vogliamo iniziare la prossima partita con la stessa intensità di stasera, sapendo però che si riparte da zero». Giovedì conterà molto il fattore fisico. «Intensità e fisicità sono i nostri punti forti – dice invece Giovanni Morini –, e giocando in quel modo sappiamo di poterli battere. Abbiamo dimostrato la compattezz­a di un gruppo in cui tutti danno il loro contributo anche a livello di reti: non possiamo pensare che il primo blocco possa segnare 3-4 gol a partita. Ora però dobbiamo restare concentrat­i: quella del Bienne è un’ottima squadra, e non è arrivata fin qui per caso». M.U.

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