Ora la salvezza è a un solo passo
A Kloten decide Zwerger in un finale palpitante. E l’Ambrì tira un sospiro di sollievo: giovedì sera può chiudere i conti.
Kloten – Palpitazione ed emozioni in un finale che si rivela vincente. Grazie a Dominic Zwerger, che al 33esimo secondo dell’overtime devia in rete un appoggio di D’Agostini è l’apoteosi. L’Ambrì vince 3-2, si porta 3-1 sulla serie e ha ora tre matchpuck a disposizione. Il primo, sarà giovedì alla Valascia.
Subito in pista Ngoy, mentre si rivedono pure Jelovac e Taffe, vista l’assenza dello sfortunato Plastino
Chiaramente il livello di gioco proposto alla Swiss Arena non è di qualità eccelsa, ma la posta in palio e l’incertezza regalano comunque attimi di suspense. Il Kloten, nelle cui fila in porta gioca il canadese Poulin, dato che Boltshauser è malato, inizia la partita in modo guardingo. Stessa cosa fa in sostanza l’Ambrì. Cereda, che deve rinunciare a Plastino e Gautschi, ma recupera Müller, mette in pista una formazione assai modificata. Oltre all’ex bernese, si rivedono Taffe, Jelovac e Moor, mentre Incir e Goi finiscono in tribuna. La sfida non offre appunto grandissime trame da gioco, l’intensità e il ritmo non sono molto alti, ma ci si diverte lo stesso. Sono i leventinesi a passare per primi, grazie a uno splendido assolo di D’Agostini al 19’ in inferiorità numerica. Nella circostanza, Santala, Back e più in generale l’intero quintetto locale fanno una pessima figura. Tutti sono troppo statici, anche se il gioco di prestigio regalato dal topscorer ticinese è davvero tanta roba. Nel tempo centrale la musica non cambia, le due squadre sono spesso impacciate, badano a difendersi e a non scoprirsi. Un po’ dal nulla arriva al 37’ il pareggio del solito Praplan. Sullo slancio, a inizio terzo periodo, i padroni di casa provano a spingere un
po’ di più. Ne risulta la rete del vantaggio siglata da Trachsler al 45’. Ma l’Ambrì dimostra una volta in più grande carattere e non si abbatte. Un tiro di Moor al 49’59’’ viene deviato da un difensore locale e così ecco il pareggio. Per il nipote dell’ex presidente Bruno Moor il primo gol nella massima lega. Gli ultimi 10’ vengono vissuti con il fiato sospeso. Pochissime le vere chance da rete. Il Kloten perde Lemm, mentre grande spavento per D’Agostini, vittima di una dura carica di Kellenberger alla balaustra. Fortunatamente il canadese si riprende e risulta decisivo all’overtime: dopo due incursioni del solito Hollenstein, al primo affondo è l’Ambrì a colpire e a vincere la contesa con la rete descritta in apertura. Vittoria evidentemente fondamentale, ottenuta con la grinta. Buono il boxplay leventinese, ottima nuovamente la prestazione di Conz. Unica nota dolente, i tanti ingaggi persi, malgrado la presenza di Taffe e Müller, ma poco male. Ora il Kloten è con le spalle al muro, la posizione di Schläpfer traballa. L’importante per i leventinesi sarà però non abbassare la guardia e restare concentrati.