Swiss Babel
Berna – In Svizzera circa il 43% delle persone usa sul posto di lavoro due o più lingue regolarmente. L’inglese è la lingua non nazionale più usata professionalmente, con una quota del 32%. Secondo un rilievo del 2014 dell’Ufficio federale di statistica (Ust), il 30% di chi lavora usa almeno una volta alla settimana due lingue, ossia un’altra oltre a quella regionale. Il 13% si serve di due o più idiomi oltre quello del posto. Sovente si tratta dell’uso orale (39%) più che per lettura (33%) o scrittura (29 per cento). Il 28% degli interpellati ha detto di ricorrere giornalmente ad una seconda lingua sul posto di lavoro. A livello nazionale il tedesco standard è il più usato (68%); seguono lo svizzero-tedesco (60%), il francese (36%), l’inglese (32%) e l’italiano (9,8%). Spagnolo e portoghese raggiungono rispettivamente una quota dell’1,8 e 1,4%. Al tedesco si ricorre per leggere e scrivere, mentre oralmente la fa da padrone lo svizzero-tedesco. Sul lavoro in Svizzera tedesca e francese l’inglese è la seconda lingua più usata. Nella parte italofona è invece il tedesco al secondo posto, prima dell’inglese. Un sesto dei lavoratori imparerebbe o approfondirebbe volentieri una lingua per motivi professionali. Nella maggior parte dei casi si tratta dell’inglese (circa 30%), seguito da tedesco (21,5%), francese (15%) e italiano (9%). Sempre a scopo professionale sono considerati importanti anche spagnolo (7%), cinese (6%), russo (4%) e, non da ultimo, lo svizzerotedesco (2,3%), davanti ad arabo e portoghese (entrambi 1,4 per cento).