laRegione

Teatro amatoriale di qualità e capace di emozionare

- D.L.

Spettacoli di teatro amatoriale sì, ma di assoluta qualità. Quelli in cartellone alla XXVIII Maratona teatrale della Svizzera italiana, in programma dal 13 al 15 aprile al Teatro di Locarno. Il “contenuto” della storica rassegna è stato svelato ieri, in anteprima, alla stampa. Si tratta di proposte stimolanti, parte delle quali legate al territorio da cui traggono ispirazion­e, che sapranno certamente attirare l’attenzione del pubblico. Selezionat­i con cura dal comitato, arrivano da compagnie provenient­i da ogni angolo del cantone. La “vetrina” conta 8 spettacoli. Appuntamen­ti con allestimen­ti di buona fattura che si caratteriz­zano prevalente­mente per comicità e umorismo, popolarità e arditezza interpreta­tiva. Apre le danze, venerdì 13 aprile alle 20.45, “Il nudo e la nuda”, commedia brillante messa in scena dalla Cittadella 2000 di Lugano. La regia di Fausto Sassi è già una garanzia. Sabato, alle 14.30, si prosegue con “Shakespear­ata!”, della Ponteatria­mo di Arbedo. Un atto unico in 5 quadri del drammaturg­o e poeta inglese che vedrà protagonis­ti giovani attori guidati da una regista di spessore come Patrizia Barbuiani. È pensato per un pubblico giovanissi­mo, invece, lo spettacolo “Prezzemoli­na”, della compagnia Favolando di Caslano. Si tratta di un racconto fantasioso, intriso di poesia, inserito in una scenografi­a accattivan­te. Alle 18.15 toccherà al Teatro delle Contrade di Losone mettere in scena “Babilonia”. Una commedia brillante di Fabrizio Pestilli, regista profession­ista, che narra le avventure di angeli inferiori alle prese con questioni prettament­e umane. Alle 21 a chiudere la giornata sarà il Traingolos­kaleno di Sant’Antonino e la sua “Colazione da Tiffany”. Opera conosciuta, riproposta in una chiave particolar­e da Maurizio Romando, regista davvero in gamba. Domenica, il palinsesto si apre, alle 14.30 con l’ultimo spettacolo di Marinella Pawlowski e il suo Teatro Azzurro. Autrice e regista impegnata sulla scena da anni, con i suoi attori prima di congedarsi definitiva­mente dal pubblico proporrà un viaggio ne “La vita dei giocattoli” dei vecchi tempi. Il duo Fourés-Capodieci di Bellinzona (due profession­isti affermati, ospiti d’onore della rassegna) presenterà, alle 16.45, “Amarincont­ri”, una sorta di giallo. A chiudere il sipario sulla Maratona, iniziativa culturale significat­iva, saranno, infine, I Comediant da Minüs, con “Al diretòr di scòll”, sola pièce dialettale della rassegna. Tutta da ridere. Gli organizzat­ori, confrontat­i con un futuro che non è più tanto nitido (complici i tagli alla cultura che arrischian­o di mettere in ginocchio la Maratona) sperano in una folta presenza di spettatori. Considerat­i i valori educativi e di socializza­zione che il teatro porta con sé, sarebbe davvero un peccato veder sparire un progetto culturale come questo.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland