Inchieste, arresti e operazioni su larga scala. Ma gli spacciatori si danno il cambio
Ad impegnare la Sezione antidroga sul fronte della canapa sono stati in particolare i controlli per stabilire se l’erba è legale oppure no. «Diciamo che la possibilità di consumare legalmente canapa ha reso più laboriosi i nostri interventi – rileva Andrea Lurati, commissario capo della Sezione –. Abbiamo dovuto capire come muoverci per effettuare le verifiche». Alla vista, infatti, canapa light – e quindi legale – e canapa standard con valore di Thc più alto dell’1% sono esattamente identiche. «D’altro canto abbiamo dovuto assicurare un controllo anche sulle coltivazioni». Sia tra i consumatori di ‘light’ che i coltivatori c’è sempre qualcuno che prova a fare il furbo. Ad esempio nascondendo spinelli illegali nelle confezioni di canapa light, oppure nascondendo piantine cariche di Thc tra le coltivazioni notificate per la produzione di piantine legali. Per quanto concerne in generale i consumi, anche degli altri stupefacenti, la situazione locale è sostanzialmente stabile, “con la cocaina e la canapa che la fanno da padrone”, come si legge nel comunicato dell’Antidroga. “Sempre attuale la presenza di politossicodipendenti, dediti al consumo di più sostanze stupefacenti, in particolare cocaina ed eroina”. Quanto allo spaccio, sono “sempre presenti gli spacciatori di eroina albanesi, favoriti nell’illecita attività da tossicodipendenti locali che offrono loro ospitalità in cambio di droga. Nonostante i numerosi arresti e i sequestri operati – prosegue la nota –, le organizzazioni dei trafficanti hanno continuato ad inviare in Ticino nuovi spacciatori. Costantemente presenti sul territorio cittadini dominicani, attivi nello spaccio di cocaina”. Detto della necessità di relativizzare i dati sui sequestri (leggi sopra), nel corso del 2017, “con l’arresto di due autori residenti in Ticino, è stato ricostruito un traffico di circa due chili di cocaina, venduta a una quarantina di consumatori del Luganese”. Degno di nota anche il sequestro di 14 chili di cocaina a un italiano in transito. “Un’altra indagine ha portato all’arresto di tre persone, due delle quali residenti nel nostro cantone. È stato ricostruito un traffico di 240 grammi di cocaina, di oltre 12 chili di canapa e poco meno di 3 chili di hashish. Oltre ai tre imputati principali sono state denunciate una quindicina di persone, acquirenti della sostanza stupefacente, tutte residenti nel Luganese”. In manette anche “due cittadini di origini nord africane e due cittadini svizzeri residenti nel Luganese per un traffico superiore ai 2 chili di cocaina, in gran parte venduti ad acquirenti residenti in Ticino”. Infine, nell’ambito di un’inchiesta relativa ad un traffico di eroina e cocaina sono state arrestate 16 persone. La droga, che veniva spacciata soprattutto nel Locarnese, proveniva in prevalenza dalla Svizzera interna.