La Sam asfalta il Boncourt
Chiara vittoria del Massagno, mentre il Lugano perde senza attenuanti a Friborgo. Vince anche il Bellinzona.
Weekend difficile per le ticinesi di serie A impegnate in trasferta, per il Lugano sconfitto a Ginevra in maniera netta, 78-62, e per il Mari Group Riva a Pully, sconfitto per 64-60. Un Riva che, sotto di 16 all’ultima pausa, 59-43, ha prodotto un parziale di 17-5 che ha fatto tremare le vodesi fino all’ul- timo secondo. Vince il Juice Bel- linzona contro Ginevra, mentre la Sam ha strapazzato il Boncourt. I bianconeri non hanno avuto molto da dire a Ginevra, città che li ospiterà fra due settimane per la finale di Coppa. Lo confermano alcune cifre: 3 su 22 dai tre punti a fronte di uno stratosferico 14 su 25 dei padroni di casa, decisamente in giornata di grazia, oltre a una differenza a rimbalzo che ne ha segnato la sconfitta. Un Lugano che nel primo quarto è stato punto a punto per 4’, 10-9, poi Ginevra è scapato avanti di 8, ma solo 4 al primo intervallo. Dopo il 20 pari in entrata di quarto, un 12-0 di Kovac e compagni ha cominciato a marcare le differenze. C’è stata una certa reazione, ma metà gara si è chiusa con i bianconeri a -9, 40-31. Ancora Molteni e compagni in recupero fino a -7, 44-37, ma è stato un momento ef- fimero, con i ginevrini a salire a +11 all’ultimo intervallo: 57-46. L’11-2 in entrata di quarto quarto ha dato un +20, 68-48, che ha chiuso definitivamente la gara. Due soli giocatori in doppia cifra, Williams con 15 e Padgett con 18. Il Bellinzona ha vinto contro un Ginevra privo di due straniere, infortunatesi venerdì. Una partita che Aiolfi ha giocato lasciando in panchina la top scorer Reed, rea di essere arrivata in ritardo alla gara. Si è visto un Bellinzona pimpante, capace di far girare bene la palla e trovando spunti e canestri da tutte: Sohm 15, Voumard 13, Franscella 18, Jackson 20, Avila Lopez 15. Un Ginevra che ha comunque lottato, andando alla prima pausa sotto di 6, 2519. Il Bellinzona difende, segna e allunga, fino a salire a +22 al 19’, 51-32. Nel terzo quarto un certo rilassamento permette un recupero ospite, 56-46 al 3’, ma poi Franscella e compagne riprendono margini che si concretizzano con un +15 al 30’. 69-54. Ultimo quarto senza scossoni, ma i cambi favoriscono le ospiti che tornano fino a -7, 83-77 al 9’, ma poi tut-
to sotto controllo fino alla sirena.
Bene il nuovo pivot
Il risultato non ammette discussioni, la Sam ieri alle scuole Nosedo, di fronte a pochi intimi, ha letteralmente asfaltato il Boncourt, seppellendolo sotto una valanga di canestri. Sul fronte locale era
atteso il nuovo pivot Kenneth Frease III, ebbene il colosso americano (considerando che conosce i compagni solo da pochi giorni) ha fatto vedere buone cose, segnando e muovendosi più che discretamente sotto canestro. Deve logicamente perdere qualche chilo e capire gli schemi, ma già ora ha dimostrato di essere un intimidatore d’area. Bene anche Robertson (26 punti con 4/6 dai 3 punti) e il solito generosissimo Aw (21). Si è rivisto anche Magnani. Nel Boncourt l’ex Calhoun poco ha potuto fare, qualche buon sprazzo di Brown (2’) e di Kozic (19), ma per il resto notte fonda per una squadra che fuori casa sembra in balia delle onde.