Losone e Gordola, quale futuro per i corpi di polizia?
Cosa ne pensa il Municipio di Losone delle proposte formulate dal Dipartimento delle istituzioni per quanto riguarda la riorganizzazione della Polizia, che prevede un corpo strutturato, con 25 agenti più un comandante? Il Municipio verrà coinvolto nella consultazione in vista dell’eventuale modifica di legge? Se sì, quale sarà la sua presa di posizione e con quali motivazioni? Sono alcune delle domande che il consigliere comunale Gianluigi Daldoss, per il gruppo Plr, rivolge all’esecutivo, dopo quanto emerso dal recente incontro tra il consigliere di Stato Norman Gobbi, i capidicastero di polizia dei comuni polo e i rappresentanti della Polizia cantonale e di quelle comunali. Daldoss domanda inoltre cosa ne pensa il Municipio del mantenimento del polo di Ascona (contro il parere dell’Associazione delle Polcom) tra i sette poli cantonali, sei dei quali legati a grossi centri. Il Municipio intende in qualche modo esercitare qualche pressione o esprimere il proprio desiderio al Dipartimento delle istituzioni per un assoggettamento di Losone al polo di Locarno? E come intende muoversi a corto-medio termine per quanto riguarda il tema “futuro del corpo di polizia comunale”? “Alla luce di queste decisioni– commenta Daldoss – non posso negare che una certa delusione mi pervade: a Losone si è fatto il possibile per aumentare il numero di agenti del nostro corpo di polizia comunale, in modo da poter mantenere con un certo agio lo statuto di corpo di polizia strutturato ed ora tutto verrà azzerato e si ridurrà al corpo di polizia del Comune polo di Ascona”. Pure a Gordola a chiedere lumi sul futuro della polizia è il gruppo Plr in Consiglio comunale. Attualmente in Comune sono impiegati 16 agenti più il comandante. Se la modifica dovesse passare, “il futuro del corpo della Polizia intercomunale del Piano – di cui Gordola è sede e che si è sempre distinto per la professionalità e la presenza sul territorio, garantendo al meglio i compiti che la legge attribuisce alle polizie comunali”– non sarebbe più certo. “Gordola – si legge ancora nell’interpellanza – ha investito oltre 2,8 milioni di franchi per la realizzazione di una moderna centrale, che è operativa da alcuni giorni e che sarà inaugurata prossimamente. (...) Appare evidente come una decisione di aumento del numero minimo di agenti porterebbe, senza dubbio, a dover ripensare l’organizzazione del servizio di polizia attualmente offerto, imponendo de facto l’aggregazione del corpo con altre realtà presenti nel Locarnese. Fatte queste considerazioni, il Plr chiede lumi al Municipio. In particolare intende sapere qual è la sua posizione in merito e se quest’ultimo si è già accordato con gli altri Comuni sede di polizia per una presa di posizione congiunta.