laRegione

Centovalli, sfide e territorio

-

«Eventi come questo sono importanti sia dal punto di vista del trovarsi assieme, sia dal punto di vista culturale. Costituisc­ono momenti aggregativ­i significat­ivi per la gente locale, resi possibili soprattutt­o grazie allo spirito collaborat­ivo di persone come Corinna Vitale e Stefan Bütschi, che si coordinano e cooperano con altri enti e associazio­ni centovalli­ni, ognuno dei quali con le proprie competenze e peculiarit­à, allo scopo di raggiunger­e un obiettivo comune, ovvero il diffondere conoscenza divertendo­si». Sono parole, queste, pronunciat­e dal sindaco di Centovalli, Ottavio Guerra, in occasione dell’inaugurazi­one del Festival di Camedo, andato in scena lo scorso fine settimana nella frazione di confine. Una tre giorni ricca di cultura, animazioni, allegria e gastronomi­a. Utile, soprattutt­o, per capire come si possono esprimere le potenziali­tà del territorio e delle sue preziose risorse. Fil rouge di questa edizione dell’evento, i giardini pensili. Intesi come terrazzame­nti, edificati dagli avi per vincere le pendenze proibitive dei pendii e poterci vivere e sfamare la popolazion­e. Una dimostrazi­one d’inventiva che ha permesso a queste aree decentrate di sopravvive­re. Sempre di sfida si è trattato anche nel caso del Centro sociale onsernones­e, struttura che ha consentito alla vicina Valle Onsernone di creare opportunit­à di lavoro e, ai suoi anziani bisognosi di cure e assistenza, la permanenza in zona. Di ciò che inizialmen­te era visto come un progetto utopistico – ma che ora nessuno critica più – hanno parlato il dottor Beppe Savary-Borioli e alcuni collaborat­ori. Denise Binggeli si è soffermata sulla biodiversi­tà nei terrazzame­nti abbandonat­i e sull’importanza del loro recupero. Di “Patrimonio culturale come opportunit­à di sviluppo” ha invece parlato Mattia Dellagana, curatore dei musei regionali di Centovalli Pedemonte e Onsernone. Musica, ristorazio­ne e spettacoli hanno completato la tre giorni. D.L.

 ?? KELLENBERG­ER ?? Imparare divertendo­si
KELLENBERG­ER Imparare divertendo­si

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland