‘Lo staff migliore con il quale abbia mai lavorato’
Ci risiamo. Angelo Renzetti al limite delle lacrime, come capitato più di una volta da quando è alla testa del club. L’ultima lo scorso ottobre, quando in un momento di crisi (6 sconfitte in 7 partite), il presidente aveva convocato la stampa per chiedere unità confermando la fiducia nello staff tecnico. Una scena che si è ripetuta ieri quando Renzetti ha spiegato quanto successo nelle ultime settimane proprio con il suo ex allenatore. «È doveroso ringraziare Tami e il suo staff. Hanno dimostrato la massima professionalità e mi dispiace essere arrivati a questo punto. Ma il calcio è così. Il 21 febbraio volevamo rinnovare il contratto di tutto lo staff. Lui aveva detto di essere contento, perché meglio di noi c’erano soltanto Basilea e Young Boys. Poi abbiamo cominciato a perdere le partite e la sua convinzione secondo me è stata travolta dai risultati negativi. Prima di Losanna l’ho convocato per fare il punto e chiedergli se potevo fare qualcosa prima di una partita così importante, ma lui mestamente mi ha comunicato di non voler rinnovare. Ha detto che era stanco e che già a inizio stagione non avrebbe voluto accettare l’incarico, ma che poi non aveva saputo resistere al richiamo di Lugano. Gli ho chiesto almeno di non rivelare nulla, per non dare un segnale negativo. E poi speravo che ricambiasse idea, ma non è successo». SC