I prodotti di Chocolat Stella apprezzati in cinquanta Paesi
Il cioccolato è uno dei prodotti simbolo della Svizzera e della sua cultura tanto che si potrebbe immaginare che è da sempre presente sui mercati esteri. Eppure è solo negli ultimi decenni che il settore cioccolatiero elvetico, soprattutto per quanto riguarda le piccole e medie aziende, ha incrementato notevolmente la sua quota di mercato all’estero. Nel caso di Chocolat Stella, azienda fondata a Lugano nel 1928 e ora presente solo a Giubiasco dal 1988, fino a 20 anni fa la quota di esportazione era una minima parte della produzione. «Oggi noi esportiamo in 50 Paesi tanto che quasi i tre quarti delle nostre vendite avvengono all’estero», afferma Alessandra Alberti, direttrice di Chocolat Stella e membro di comitato di Chocosuisse che rappresenta i 18 principali produttori svizzeri. «I maggiori consumatori di cioccolato rimaniamo noi svizzeri con un consumo pro capite di cira 11 chili l’anno, ma il margine di aumento è minimo. Bisogna per questo guardare all’estero dove ci sono mercati che apprezzano molto il cioccolato svizzero nonostante i nostri prezzi siano maggiori rispetto alla concorrenza», continua la dirigente di Chocolat Stella, la quale precisa che lo ‘Swiss made’ è un marchio che giustifica anche costi più elevati ed è percepito come più sicuro e di qualità. «Con il solo prezzo non potremmo mai competere. Bisogna differenziarsi con la qualità, la precisione e la flessibilità nei confronti del cliente tanto che ci siamo specializzati in prodotti di nicchia sempre più apprezzati: penso al cioccolato fair trade, vegan o con ingredienti più esotici o addirittura nostrani che rendono il prodotto più unico», continua la signora Alberti che ricorda come recentemente la sua azienda ha vinto il ‘Toffee Award’ a New York per il miglior cioccolato vegan. Lo Swiss made è quindi un marchio importante «ma non dobbiamo farci del male, a livello legislativo, con troppe regolamentazioni».
Oltre all’Europa (con Francia, Germania, Italia e Gran Bretagna, in primis), Chocolat Stella esporta anche negli Stati Uniti, Canada, Giappone e Cina. «I cinesi consumano annualmente 200 grammi di cioccolato a testa. Un mercato dal forte potenziale», sottolinea Alberti.