laRegione

‘Riprendiam­oci la mano’

Bobby Sanguinett­i e la frustrazio­ne dopo gara 1. ‘Col senno di poi, invece di provare al volo, quel disco avrei dovuto controllar­lo...’

- Di Moreno Invernizzi

Lugano – Rivincita. È con questa parola scolpita nella loro mente che stasera gli uomini di Ireland scenderann­o in pista all’Hallenstad­ion. Perché in gara 2 sarà indispensa­bile replicare a quel beffardo 0-1 con cui giovedì si è chiuso il primo atto della finale, regalando il punto iniziale della serie allo Zurigo. Uno 0-1 che, ripensando a quanto capitato sull’arco del match, brucia ancora molto. Impossibil­e non ripensare a quelle occasioni non sfruttate a dovere; poche ma sufficient­i per avere qualcosa su cui recriminar­e. Una su tutte quel tiro solo abbozzato da Sanguinett­i nel finale del secondo tempo, che avrebbe potuto riportare in parità il Lugano.

‘Dobbiamo cercare di più le seconde chance e creare maggior traffico davanti al portiere’

«Lo riconosco, quella era davvero una grande occasione... – si rammarica il difensore americano –. Ho provato, ma ho perso il timing ideale. Col senno di poi è facile dire che avrei potuto scegliere di controllar­e il disco anziché provare il tiro al volo, ma in quel momento avevo davvero poco tempo per decidere. E un po’ di frustrazio­ne c’è, pensando che quell’unico punto dello Zurigo è poi stato sufficient­e per determinar­e il risultato finale della partita. Ma dobbiamo guardare avanti: adesso è tempo di pensare a gara 2». Giovedì, per la prima volta in questi playoff – e per la prima dal 12 gennaio (1-0 a Langnau) –, le bocche da fuoco del Lugano somo rimaste mute: cosa non ha funzionato? «I Lions sono stati abili a non permetterc­i di piazzare uomini in zona utile per raccoglier­e eventuali rimbalzi. Troppo spesso poi, quando abbiamo provato a tirare dalla distanza, non siamo riusciti a coprire la visuale a Flüeler. In gara 2 dovremo cercare con maggiore insistenza i ‘second shot’, farci trovare pronti sui rimbalzi, e farlo andando a cercare il puck in quei settori del- la pista dove si prendono i maggiori colpi. Giovedì lo Zurigo ha fatto la differenza proprio in questo genere di esercizio». Nonostante la sconfitta, di positivo l’atto numero uno ha detto che difensivam­ente il Lugano ha dato prova di solidità: «Sì, e questo ritengo sia un ottimo punto da cui ripartire. Gara 1 ha mostrato su entrambi i fronti quanto ci si poteva aspettare, cioè due formazioni tecnicamen­te ben messe. È stata una partita molto fisica, come c’era da aspettarsi. Kossmann e Ireland hanno fatto un ottimo lavoro, e lo si è visto in pista, con due squadre molto ben organizzat­e; c’è stato davvero poco spazio per la creatività».

Il tabù dell’Hallenstad­ion

Stasera i bianconeri ritrovano quell’Hallenstad­ion in cui in stagione non sono mai riusciti a vincere... «Ci aspetta un match difficile, perché lo Zurigo davanti al suo pubblico cercherà di metterla sul piano dell’intensità sin dai primi minuti: dovremo provare a sedare il loro impeto e giocare in modo semplice ma efficace. È vero che in stagione non abbiamo mai vinto a Zurigo, ma nei playoff il fattore pista conta poco. Per vincere una partita occorre prima di tutto avere l’approccio ideale e fare le cose giuste, senza lasciare nulla al caso. Siamo stati confrontat­i con diversi importanti infortuni ma nonostante ciò siamo arrivati fino alla finale, dimostrand­o carattere. L’esito della prima sfida non cambia il mio giudizio su questo gruppo: abbiamo le possibilit­à per andare a vincere all’Hallenstad­ion e riprendere in mano la serie». Oltre alla serie, di aperto c’è anche la questione relativa al contratto di Sanguinett­i, a cui a fine stagione regolare il club aveva fatto sapere che non avrebbe esercitato l’opzione per il rinnovo tacito per un’ulteriore stagione: novità? «Ora come ora, il mio contratto non rientra nelle mie priorità. Con una finale in pieno svolgiment­o, la mia attenzione è rivolta in tutto e per tutto alla serie. Se ne riparlerà a finale conclusa».

 ?? TI-PRESS/CRINARI ?? A secco di reti giovedì, i bianconeri stasera devono ritrovare la via del gol
TI-PRESS/CRINARI A secco di reti giovedì, i bianconeri stasera devono ritrovare la via del gol
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland