laRegione

È un pomeriggio decisivo per Bellinzona e Sam

- Di Dario ‘Mec’ Bernasconi

Due partite fondamenta­li, oggi, per le ticinesi di A: la Sam Massagno va a Neuchâtel, il Juice Bellinzona ospita il Pully. Due squadre che si giocano il vantaggio casalingo (la prima) e l’accesso ai playoff (la seconda). Il Lugano, dal canto suo, alle 17.30 ospita il Boncourt, mentre il Riva chiude la sua stagione a Winterthur. Andiamo con ordine. Per il rientrante Magnani e compagni, si tratta di vincere per acquisire il fattore campo. Sarà una sfida molto aperta perché i neocastell­ani sono un complesso dalla panchina molto lunga e coperta in ogni ruolo, guidata da un coach come Bavcevic che conosce benissimo avversari e contesto. Per la Sam la vittoria significhe­rebbe la ciliegina sulla torta per questa prima parte di campionato, visto che un quarto posto sarebbe un motivo di ulteriore orgoglio. Gubitosa sa che la posta in palio è importante anche se non la giudica decisiva ai fini dei playoff, dove il fattore campo può contare però fino a un certo punto. Sarà molto interessan­te il confronto sotto le plance fra Rakovic e Frease: due colossi d’area, con il primo che vanta un’esperienza cestistica di primo piano, vista l’importanza delle maglie che ha indossato in Europa. A ranghi compatti (e il ritorno di Magnani è certamente un tassello in più), al di là delle ottime prestazion­i fornite da Martino la Sam sa di giocarsela alla pari. Per il Lugano, la sfida contro il Boncourt è l’antipasto di quello che saranno i quarti dei playoff. È possibile che si giocherà un poco a nascondino, ma per Petit quella partita è importante come preparazio­ne alla finale di Coppa Svizzera di sabato prossimo. Mettere tensione e determinaz­ione in campo da parte di tutti è fondamenta­le. Infatti ci saranno molte rotazioni, proprio per dare a tutti fiducia e stimoli sul piano mentale. In campo femminile il Bellinzona si gioca il quarto posto ospitando il Pully. Nella squadra romanda va assolutame­nte limitata la Cave, giocatrice in testa a tutte le classifich­e individual­i, con medie di oltre 26 punti a gara e 23 rimbalzi: un vero fenomeno del nostro campionato. Aiolfi sa che è una partita dove non si può sbagliare: «Abbiamo il fattore campo, sappiamo pregi e difetti delle avversarie, sappiamo cosa possiamo fare e cercheremo di dare il massimo. Un atteggiame­nto che ci servirà anche in proiezione finale di Coppa. In queste sfide si deve dimostrare la nostra crescita e la compattezz­a di squadra». Il Mari Group Riva chiude invece la sua stagione a Winterthur, una specie di passerella finale per una squadra che ha fatto della salvezza il suo ‘titolo’ stagionale e sul cui progetto si potrà continuare a costruire il futuro.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland