È un pomeriggio decisivo per Bellinzona e Sam
Due partite fondamentali, oggi, per le ticinesi di A: la Sam Massagno va a Neuchâtel, il Juice Bellinzona ospita il Pully. Due squadre che si giocano il vantaggio casalingo (la prima) e l’accesso ai playoff (la seconda). Il Lugano, dal canto suo, alle 17.30 ospita il Boncourt, mentre il Riva chiude la sua stagione a Winterthur. Andiamo con ordine. Per il rientrante Magnani e compagni, si tratta di vincere per acquisire il fattore campo. Sarà una sfida molto aperta perché i neocastellani sono un complesso dalla panchina molto lunga e coperta in ogni ruolo, guidata da un coach come Bavcevic che conosce benissimo avversari e contesto. Per la Sam la vittoria significherebbe la ciliegina sulla torta per questa prima parte di campionato, visto che un quarto posto sarebbe un motivo di ulteriore orgoglio. Gubitosa sa che la posta in palio è importante anche se non la giudica decisiva ai fini dei playoff, dove il fattore campo può contare però fino a un certo punto. Sarà molto interessante il confronto sotto le plance fra Rakovic e Frease: due colossi d’area, con il primo che vanta un’esperienza cestistica di primo piano, vista l’importanza delle maglie che ha indossato in Europa. A ranghi compatti (e il ritorno di Magnani è certamente un tassello in più), al di là delle ottime prestazioni fornite da Martino la Sam sa di giocarsela alla pari. Per il Lugano, la sfida contro il Boncourt è l’antipasto di quello che saranno i quarti dei playoff. È possibile che si giocherà un poco a nascondino, ma per Petit quella partita è importante come preparazione alla finale di Coppa Svizzera di sabato prossimo. Mettere tensione e determinazione in campo da parte di tutti è fondamentale. Infatti ci saranno molte rotazioni, proprio per dare a tutti fiducia e stimoli sul piano mentale. In campo femminile il Bellinzona si gioca il quarto posto ospitando il Pully. Nella squadra romanda va assolutamente limitata la Cave, giocatrice in testa a tutte le classifiche individuali, con medie di oltre 26 punti a gara e 23 rimbalzi: un vero fenomeno del nostro campionato. Aiolfi sa che è una partita dove non si può sbagliare: «Abbiamo il fattore campo, sappiamo pregi e difetti delle avversarie, sappiamo cosa possiamo fare e cercheremo di dare il massimo. Un atteggiamento che ci servirà anche in proiezione finale di Coppa. In queste sfide si deve dimostrare la nostra crescita e la compattezza di squadra». Il Mari Group Riva chiude invece la sua stagione a Winterthur, una specie di passerella finale per una squadra che ha fatto della salvezza il suo ‘titolo’ stagionale e sul cui progetto si potrà continuare a costruire il futuro.