Prima o poi capita a tutti
Zurigo – C’è sempre una prima volta. E per Dave Sutter quella volta arriva proprio in gara 2 della finale all’Hallenstadion. È quella la sera in cui il difensore numero 22 dei Lions interrompe il suo digiuno in fatto di reti e infila alle spalle di Merzlikins il disco che frutta ai suoi il momentaneo 3-3, al 29’. Giovedì, nella sua dodicesima partita di playoff, Sutter aveva collezionato il suo primo punto del postseason fornendo l’assist a Künzle, e stavolta riesce addirittura a segnare. E pensare che, prima, nelle quarantatré volte in cui era stato schierato durante l’intera stagione, mai era riuscito a fare centro. Ci riesce invece nel secondo atto della finale, piombando come un falco su un disco che rimane praticamente incollato sulla riga di porta. Sarà anche il gol più facile del mondo, ma se non l’avesse toccato lui, quel puck non sarebbe mai entrato.