Pinkies da semifinale
Chiusura della prima parte di campionato con uno splendido ‘quattro su quattro’ delle squadre ticinesi. La Sam ha conquistato uno storico quarto posto battendo il Neuchâtel in terra romanda e acquisendo il fattore campo nella serie dei playoff che la opporrà agli stessi neocastellani. I Tigers hanno vinto contro il Boncourt, avversario nei quarti dei playoff, mantenendo l’imbattibilità casalinga. In campo femminile, sensazionale quarto posto del Juice Bellinzona che accede alle semifinali estromettendo la rivale diretta, il Pully, dopo una partita tiratissima fino a 3’’ dalla fine. Ha completato l’opera il Riva,
che ha chiuso la sua stagione agonistica con una bella vittoria sul campo di Winterthur, giustificando appieno la salvezza. Miglior risultato di sempre per la Sam. «Ne siamo orgogliosi per la società e per i tifosi – commenta coach Gubitosa–. Sapevamo di essere una buona squadra, ma il quarto posto è un vero successo del gruppo. Siamo cresciuti bene durante tutta la stagione e abbiamo coronato il lavoro conquistando due punti fondamentali proprio a Neuchâtel». La Sam ha trovato la forza di vincere non solo con la difesa. «Le due compagini hanno avuto percentuali molto buone al tiro: il fatto di aver vinto con 8 punti sta a significare che, in ogni
caso, abbiamo difeso meglio di loro. e questo è un segnale confortante per i playoff».
‘Protagoniste come un tempo’
Petit era raggiante per la vittoria dei Tigers, e un motivo c’era. «Quando giochi una gara senza scopi di classifica, non è mai facile mantenere la concentrazione e la costanza. Abbiamo avuto alti e bassi, ma abbiamo vinto proprio di squadra, chiudendo la difesa nei momenti opportuni. Boncourt ha un notevole potenziale e non era scontato superarli. Ho dato minuti a tutti per averli carichi e responsabili fra una settimana in finale di Coppa e tutti hanno risposto bene». L’Elvetico è rimasto inviolato.
«Non aver mai perso in casa è un altro fattore che ci rende orgogliosi. Un segnale importante anche per i nostri avversari, sapere che vincere qui non sarà facile per nessuno. Dovremo essere bravi a mantenere questo vantaggio sino alla fine». Per Aiolfi, coach del Bellinzona, la conquista del quarto posto è la ciliegina da mettere sulla torta della finale di Coppa. «Due traguardi storici per la società e per le ragazze, che tornano a essere protagoniste come un tempo. È il segnale evidente di una crescita di squadra concretizzatasi con questo quarto posto». Quali alchimie? «Direi che il lavoro fatto nel responsabilizzare tutte, coinvolgendole nel progetto, è stato l’elemento di fondo: la
crescita individuale delle ragazze ha portato alla crescita del collettivo, e questo è il risultato più importante per tutta la società e per il suo futuro». Valter Montini è felice della conclusione della stagione. «È stata una sfida, quella di giocarci la permanenza in A con un gruppo di giovanissime – spiega il tecnico del Riva – e l’abbiamo vinta: le ragazze, lo staff tecnico e la società. In pochi ci credevano, noi sì. E questa ultima vittoria a Winterthur è un segnale forte verso il futuro. Le ragazze sono cresciute, hanno preso fiducia e autostima, hanno imparato a tenere il campo, a lottare su ogni pallone. Sono fiero di loro e ora guardiamo avanti con tanta serenità».