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Parco Nazionale del Locarnese

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«Parco» con «annessi e connessi» come la «riqualific­a» della Piazza di Spruga con l’obiettivo di valorizzar­e lo spazio pubblico e il belvedere e parallelam­ente disciplina­re lo stazioname­nto di veicoli, soprattutt­o durante la stagione turistica (…) con elementi di arredo e materiali pregiati, il mantenimen­to sulla piazza della fermata (del bus), la demarcazio­ne fermate TaxiAlpino/Bus turistici per carico/scarico e la distribuzi­one/regolament­azione dei posteggi pubblici lungo la strada cantonale in avviciname­nto al nucleo”. Cioè al posto dei posteggi, delle panchine e vasi di gerani allorché la mancanza di posteggi è insopporta­bile? Posteggiar­e lungo la cantonale sempre intasata? O al Capellino per un caffè al Bar? “Disciplina­re” i posteggi rendendoli a pagamento? Residenti, turisti, vacanzieri e proprietar­i di case secondarie dovranno pagare il posteggio? Vai due settimane a monte per pulizia di prati e manutenzio­ne di stabili ed intanto devi cambiare il disco orario o pagare il posteggio? Chi te lo fa fare? Piuttosto vai alle Seychelles! Sempre l’automobili­sta bersagliat­o! Prima hanno voluto la mobilità, adesso è dietrofron­t: rallentato­ri, dorsi, paletti, riduzione di velocità, soppressio­ni di posteggi, ecc. È una nuova tassa imposta su automobili­sti e vallerani ma i forestieri viaggiano gratis col Ticino Ticket! Si impone la mobilità e nel contempo si tolgono i mezzi! Primo postale alle 6 ed ultimo alle 18! E quelli che fanno il turno del “presto” o del “tardi”? Ci spostiamo magari coi droni? Si spinge a partire dalle valli e nel contempo si piange perché le valli si spopolano! Chi/cosa sta dietro?

Anna Lauwaert, Loco

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