‘Serve competenza’
L’interesse per i droni è in continua crescita. Sono sempre di più le persone che acquistano i quadricotteri per hobby e che per diletto scattano fotografie o riprendono video dall’alto. Ma non basta comperare il mezzo per saperlo utilizzare: occorre anche imparare a farlo. Con questo spirito l’associazione Droni Ticino organizza corsi, eventi e attività diverse. La prossima è una serata informativa sui droni, in agenda venerdì 27 aprile alla sala multiuso di Brusino Arsizio (inizio ore 20). Sarà l’occasione per presentare in anteprima un servizio dedicato specificatamente alla sicurezza del volo e alla responsabilizzazione dei piloti. Di cosa si tratta? «Vogliamo fare in modo che chi pilota un drone possa avere accesso alle informazioni in merito alla zona in cui intende recarsi con il suo mezzo – anticipa il presidente dell’associazione Ermanno Pasquali –. Così da sapere se la stessa zona è interessata da altri voli, e se del caso, astenersi». Un approccio diverso rispetto a quello del “limitare” o del “proibire” tout court. «Si tratta piuttosto di fare appello alla responsabilità di ciascuno». La serata informativa darà occasione di discutere di diversi argomenti. Sul piano europeo, e di riflesso federale, si sta valutando l’opportunità di richiedere una patente anche a chi si diletta per gioco... «Secondo noi non è necessario arrivare fino a questo punto, l’importante però è che ci sia la competenza specifica. Per questo organizziamo corsi e workshop. Poter acquistare un drone non significa saperlo utilizzare». Info su droniticino.ch.