Maggior sicurezza nelle farmacoterapie
Ha vinto il primo premio nazionale ‘Innovation Qualité’, categoria ‘Sicurezza dei pazienti’. Se lo è aggiudicato un progetto dell’Ente ospedaliero cantonale, e in particolare di un team interdisciplinare sotto la guida del dottor Alessandro Ceschi dell’Istituto di scienze farmacologiche della Svizzera italiana. Il progetto, evidenzia l’Eoc in una nota, “ha avuto la meglio su altri 37 partecipanti a livello svizzero”. Denominato “Farmacovigilanza elettronica attiva in tempo reale nei pazienti ospedalizzati”, riguarda lo sviluppo, il test e l’implementazione nell’attività quotidiana di un sistema digitalizzato di farmacovigilanza del paziente ricoverato. “È così possibile – spiega l’Ente – rilevare un maggior numero di effetti indesiderati dei medicamenti somministrati al paziente, contribuendo ad aumentare la sicurezza delle farmacoterapie”. Il riconoscimento, prosegue la nota, “contribuisce a consolidare la posizione dell’Eoc quale attore di livello nazionale anche nel campo farmacologico e della sicurezza dei pazienti”. Il premio è stato attribuito per la prima volta dall’Accademia svizzera per la qualità nella medicina (Saqm) della Federazione dei medici svizzeri in collaborazione con la Fondazione sicurezza dei pazienti Svizzera ed è sostenuto da ventidue organizzazioni, facoltà e accademie nazionali attive nel settore della salute. Il premio, dotato di 15mila franchi, che saranno investiti in un progetto di ricerca dell’Ente ospedaliero cantonale, è stato consegnato a Ceschi a Berna in occasione del simposio della Saqm sul tema dell’innovazione e della medicina traslazionale.