Continua la battaglia dei prezzi tra Nestlé e i dettaglianti europei
La vertenza su ribassi e condizioni di vendita che oppone Nestlé ai grandi dettaglianti europei come Coop ed Edeka prosegue. Dopo che l’edizione di ieri del quotidiano tedesco ‘Frankfurter Allgemeine Zeitung’ (Faz) aveva indicato che un accordo era imminente, altre cerchie vicine ai negoziati hanno dichiarato che non si è ancora giunti a questo punto. “Non c’è niente di sicuro”, hanno detto all’agenzia finanziaria Awp persone vicine al dossier. “Si cercano ancora soluzioni”, ha invece affermato una portavoce di Coop Svizzera. “Abbiamo fatto progressi nell’ultima settimana, ma siamo ancora lontani dall’obiettivo”, ha dichiarato da parte sua ad Amburgo il Ceo del distributore alimentare tedesco Edeka, Markus Mosa. “Facciamo progressi e vogliamo anche risolvere la controversia ma non vi è ancora unità”. Il più grande rivenditore alimentare tedesco si era alleato con alcuni partner europei della vendita al dettaglio come la francese Intermarché, la svizzera Coop e la belga Colruyt per obbligare Nestlé a fare concessioni sui prezzi dei suoi prodotti e sulle condizioni di vendita in modo da ridurre i costi di acquisto. Insieme i membri di questa alleanza di acquisto (Agecore) contribuiscono con due miliardi di franchi al fatturato di Nestlé e hanno mosso critiche per i prezzi di acquisto giudicati troppo elevati. Non avendo ottenuto ragione hanno cominciato a togliere dagli scaffali numerosi articoli della multinazionale di Vevey (Vaud). Coop, per esempio, lo scorso febbraio aveva tolto dai propri scaffali circa 150 prodotti riconducibili a Nestlé: dalle salse per condire le insalate della Thomy alle tavolette di cioccolata della Cailler, passando per la pizza ‘Fina’ della Buitoni e la miscela solubile Nescafé Azera. Il risultato? Forniture sospese e rimanenze vendute a metà prezzo. Interrogata dall’Ats Coop ha scritto solamente che “Agecore è in trattative con Nestlé e cerca soluzioni”. Attualmente non si può dire di più sui negoziati in corso. Nestlé non ha preso posizione. Anche per la cerchia di Nestlé vicina alle trattative nulla è ancora sicuro. I negoziati vanno avanti. ATS/RED