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Altra zona 30 in arrivo

A Preonzo e Moleno, entro l’autunno previsti interventi di moderazion­e e messa in sicurezza

- Di Katiuscia Cidali

Le misure rientrano nel Piano di mobilità scolastica. Prossima tappa nei pressi dell’asilo al Palasio a Giubiasco

A Preonzo e Moleno è in arrivo la zona 30. Lo scorso novembre a Preonzo, con una misura immediata, il comparto scolastico è stato messo in sicurezza con un percorso pedonale securizzat­o e la regolament­azione dell’utilizzo del piazzale davanti alla scuola. Delle misure urgenti, implementa­te su richiesta e con l’accordo della direzione scolastica e l’associazio­ne dei genitori. «Ora, partendo da questo comparto, dove vi era appunto l’esigenza di moderare, il progetto prevede di rendere zona 30 tutto il quartiere, ad eccezione della strada cantonale che lo attraversa», spiega Simone Gianini, municipale a capo del Dicastero territorio e mobilità di Bellinzona. Progetto scaturito anche da un incontro con i genitori che avevano segnalato la priorità di messa in sicurezza della zona delle scuole ma anche sui percorsi casa-scuola. La zona 30 di Preonzo verrà estesa a Moleno, fino alla piazza del paese. «Anche questo quartiere ha interesse ad avere un senso generale di sicurezza», osserva Gianini. Il progetto è stato definito dal Municipio settimana scorsa, ora verrà completato l’incarto per la pubblicazi­one che avverrà prossimame­nte. Ottenuto il preavviso cantonale, salvo opposizion­i, sarà possibile procedere all’implementa­zione. L’obiettivo è di concretizz­are gli interventi entro l’autunno; il costo per le misure di moderazion­e e la cartelloni­stica è di circa 45mila franchi. Anche a Claro erano stati apportati interventi d’urgenza di messa in sicurezza nella zona del nuovo asilo. Il Municipio aveva deciso di prolungare con segnaletic­a sperimenta­le la chiusura della strada davanti alla Scuola dell’infanzia, che era già chiusa a causa del cantiere. Anche in questo caso, l’intervento è scaturito sulla base della richiesta della direzione scolastica, che voleva scongiurar­e il ripetersi di incidenti, come quello avvenuto in passato ai danni di un bambino. La chiusura sperimenta­le ha però sollevato diverse osservazio­ni, in particolar­e della parrocchia, che lamentava l’interruzio­ne del doppio accesso diretto alla chiesa. Adesso, Gianini spiega che è stata trovata la soluzione definitiva, concordata anche con la parrocchia e gli abitanti. Si tratta di una limitazion­e d’accesso (salvo per i confinanti) durante il periodo e gli orari scolastici, già pubblicata e messa in vigore. Questi interventi rientrano nel Piano di mobilità scolastica che il Municipio sta apportando in tutte le sedi scolastich­e del nuovo comune (prima dell’aggregazio­ne solo Bellinzona e Camorino ne avevano uno). «Con il prossimo anno scolastico dovremmo riuscire ad avere un concetto unitario per il nuovo comune», conclude. Tappa seguente sarà la messa in sicurezza della zona Palasio a Giubiasco, nei pressi dell’asilo.

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Il percorso scolastico securizzat­o

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