laRegione

Più stressati, più malati

Analisi Swica rileva un aumento del 35% dei casi di disturbi psichici tra i lavoratori

- di Stefano Guerra

Il numero 1 dell’assicurazi­one di indennità giornalier­a per malattia osserva la tendenza ‘con preoccupaz­ione’. Ritorno al lavoro, le Ffs fanno scuola.

Lo stress sul posto di lavoro in Svizzera ha portato a un forte aumento dei casi di malattia. Lo ha scritto ieri la ‘Nzz am Sonntag’, basandosi sui dati della cassa malati Swica. Negli ultimi cinque anni le malattie tra i dipendenti sono aumentate del 20 per cento. Addirittur­a superiore l’incremento dei casi di disturbi psichici: 35 per cento. Tutto questo mentre l’idea di flessibili­zzare ulteriorme­nte gli orari di lavoro prende piede sotto la cupola di Palazzo federale. “Osserviamo questa evoluzione con preoccupaz­ione”, dichiara al domenicale Roger Ritler, membro della direzione dell’assicurato­re malattia. “Riteniamo inquietant­e soprattutt­o la crescente diffusione dei disturbi psichici. Perché è in quest’ambito che le aziende possono avere la maggior influenza”. Conoscono un aumento superiore alla media anche le malattie dell’apparato motorio: tra queste, reumatismi e dolori cronici, che non di rado hanno cause psichiche. Non ancora pubblicata, l’analisi è stata realizzata su un campione consistent­e. La Swica è la numero uno in Svizzera per quel che riguarda l’assicurazi­one di indennità giornalier­a per malattia: il suo portafogli­o comprende 30mila aziende con 600mila collaborat­ori. Le aziende devono migliorare il loro approccio nei confronti dei collaborat­ori con disturbi psichici, afferma Kurt Mettler, fondatore di Siz Care, società che offre consulenza a decine di imprese in questo ambito. “Oggi spesso questi casi vengono messi a carico dell’assicurazi­one di indennità giornalier­a per malattia”, aggiunge. Mettler constata d’altro canto una certa tendenza da parte dei lavoratori a recarsi dal medico per farsi mettere in malattia, in particolar­e quando in gioco vi è un licenziame­nto. “Un grosso problema”, conferma Ritler della Swica. Stando allo psichiatra Niklas Baer, citato sempre dalla ‘Nzz am Sonntag’, due terzi delle malattie psichiche sfociano in un licenziame­nto, in media entro 22 mesi. Non così alle Ffs, dove il 70 per cento dei collaborat­ori assenti da lungo tempo a causa di disturbi psichici viene reintegrat­o al lavoro. All’ex regia federale un team di 20 persone offre consulenza e accompagna­mento sin dai primi sintomi della malattia. L’ultimo Job Stress Index (2016) di Promozione Salute Svizzera indica che un lavoratore su quattro soffre di stress sul posto di lavoro e prova un senso di spossatezz­a. Lo stress costa ai datori di lavoro circa 5,7 miliardi di franchi l’anno. Tutto questo mentre in Parlamento si fa strada l’idea di allentare le disposizio­ni della legge sul lavoro in materia di orari. Una flessibili­zzazione contro la quale i sindacati hanno già promesso battaglia.

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TI-PRESS/PUTZU Sotto pressione

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