TiLeggo, il sogno di scrivere: a Malvaglia successo per la terza edizione del festival che diventerà biennale

Terza edizione, sabato, per gli incontri d’autore del festival TiLeggo. Un momento delicato e originale dove autori di casa nostra e un ospite italo-ginevrino, letti da Pietro Aiani e accompagnati dalle note di Roger Annen, si sono raccontati. Hanno raccontato dei loro libri, di sé stessi e di come si apprende il ‘mestiere’ di scrittore. Epicentro l’Atelier Titta Ratti di Malvaglia, che ha pure offerto un pomeriggio fra storie e profumo di carta ai bambini. L’iniziativa va sotto il cappello delle attività della dinamica Associazione ‘Libera il Libro’ di Serravalle. In Val di Blenio propone appuntamenti gravitanti attorno ai libri: dalla roulotte dei libriscambio, alle serate in una soffitta-biblioteca. Giochi, lettura e incontri con scrittori. Per gli autori l’iniziativa è importante perché li mette a contatto col pubblico. Il palcoscenico di TiLeggo dà visibilità e la possibilità di scambiare opinioni con chi condivide la stessa passione: armarsi di penna e partire per tanti ‘viaggi’. Un dibattito moderato da Matteo Casoni (con la presenza di Massimo Gabuzzi, in rappresentanza degli editori, e di Giorgia Schmidt della libreria Eco di Biasca) ha chiuso il pomeriggio. La tavola rotonda ha fatto emergere il lungo percorso di un libro prima di arrivare in libreria e anche dopo: per essere diffuso, letto, apprezzato. L’auspicio dei nove autori presenti: che si possa/debba fare di più, pur consapevoli dei tempi duri per l’editoria. “Se avete questa passione, non cedete. Fatelo”, è la frase della scrittrice Silvia Bello Molteni che ha siglato la giornata. Il festival tornerà, ma sarà biennale.