Ad Ascona manifestazioni concertate
Novità all’Ama: per gli eventi in borgo il comitato promuove dialogo e collaborazioni
Un anno fa la nomina del nuovo comitato, presieduto da Matteo Rampazzi. Oggi tante proposte che nascono nel segno della collaborazione tra diversi settori economici e tra partner pubblici e privati. L’Associazione manifestazioni Ascona (Ama) sta vivendo un periodo di svolta: tante energie spese in forma di volontariato e risultati inaspettati. «La bontà della ricetta – spiega Rampazzi – sta in alcuni accorgimenti semplici. All’interno del comitato il lavoro è ridistribuito equamente tra i membri che rappresentano diversi settori economici». Dal marzo del 2017 ad affiancare l’intervistato ci sono Fabrizio Franscioni (vice), Marco Fertile (coordinatore), il municipale Stefano Steiger, David Delea e Marco Flückiger. Detto altrimenti: un municipale, un albergatore, commercianti ed esponenti di varie sensibilità economiche. «C’è pure un comitato allargato – continua il presidente –, e una costante concertazione con partner istituzionali: Organizzazione turistica Lago Maggiore e valli, Comune, Pro Ascona, Parrocchia e Patriziato locali. L’obiettivo è espandere anche le partnership con i privati per migliorare la qualità degli eventi proposti e il loro numero. Senza dimenticare che, come vuole la tradizione, devono essere manifestazioni a entrata gratuita e quindi accessibili a tutti».
Jazz, pirotecnica e castagne
Il programma si è arricchito nel corso dell’ultimo anno e comprende appuntamenti musicali, sagre di paese e spettacoli pirotecnici. «In totale abbiamo messo in calendario undici eventi. Il prossimo è l’Ascona jazz night, che si svolgerà venerdì 11 maggio. Sotto la direzione artistica di Nicolas Gilliet, musicisti e gruppi si esibiranno in diverse postazioni sparse nel paese». Complessivamente verranno proposti 22 concerti dalle 17 alle 3 del mattino. Seguirà la terza edizione dell’Ascona Jazz night il 18 agosto. Nei giorni 1 e 2 giugno il borgo ospiterà l’Ascona biker & friends, non solo per gli appassionati delle motociclette. Nella scaletta sono compresi un “airshow” pomeridiano di mezz’ora e uno spettacolo pirotecnico serale. Nell’ambito delle feste collaudate, il primo sabato di ottobre va in scena la sagra dell’autunno, con sfilata di costumi tradizionali e con il coinvolgimento delle valli locarnesi (tradizioni e prodotti locali); il sabato successivo sarà incentrato sulle castagne e le caldarroste. Uno dei rischi per le manifestazioni all’aria aperta (oltre alle bizze meteorologiche) sono le concomitanze con altre proposte sul territorio: «Cerchiamo di evitarle, ma non ci riusciamo sempre – conclude Rampazzi –. È comunque un tema che stiamo affrontando anche con altri promotori di eventi nel Locarnese».