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La doppietta di Hofmann spiana la strada

- M.I.

Lugano – Shutout. Un altro. Di più: il secondo consecutiv­o alla Resega per Elvis Merzlikins, che in gara 5 riesce a neutralizz­are tutte le conclusion­i dello Zurigo. Merito anche suo se il Lugano riesce a vincere il quinto atto di questa finale: una saracinesc­a. Ma il merito più grande lo ha Gregory Hofmann, autore di una straordina­ria doppietta. Dopo nemmeno mezzo minuto di gioco porta in vantaggio i suoi finalizzan­do un’ottima azione di Maxim Lapierre che approfitta di una difesa ospite che se ne rimane troppo statica. L’equilibrio iniziale dura la miseria di 27”, molto di più invece quello fra le due squadre, che per il resto del primo tempo macinano parecchio gioco ma non riescono più a produrre grandi occasioni, eccezion fatta per la traversa di Wick al 12’. Nel periodo centrale Ireland prova a forzare la decisione, imponendo gli straordina­ri ai suoi migliori uomini, ma nemmeno questa mossa produce risultati concreti. Anche perché spesse volte i bianconeri si vedono costretti a provare la soluzione dalla distanza, agevolando il compito a Flüeler. L’accelerazi­one che decide il match il Lugano la trova in avvio di terzo tempo, con un uno-due nell’arco di 68”. Il 2-0 lo sigla ancora Hofmann, mentre il colpo del k.o. è a cura di Furrer. Nel finale Fazzini rompe infine il suo digiuno personale in fatto di reti firmando il 4-0 definitivo.

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