Jungels, trionfo in solitaria
Il lussemburghese scatta in cima alla Roche-aux-Faucons e precede la coppia Woods e Bardet sul traguardo di Ans
Bob Jungels si è aggiudicato l’edizione numero 104 della Liegi-Bastogne-Liegi. Il giovane lussemburghese è giunto in solitaria sul traguardo di Ans, precedendo di una trentina di secondi gli immediati inseguitori, regolati dal canadese Michael Woods e dal francese Bardet. Quarto posto per l’altro transalpino Alaphilippe, vincitore in settimana della Freccia vallone. Il 26enne lussemburghese della Quick- Step, considerato uno dei talenti più promettenti del ciclismo, si è imposto nella Doyenne al termine di un numero importante. È infatti scattato in cima alla Roche-aux-Faucons, penultima côte repertoriata, posta a 20 km dal traguardo. È partito da solo e non si è più voltato indietro. Il gruppo degli inseguitori, del quale non facevano più parte nomi importanti come quelli di Gilbert e Nibali, ha lasciato l’onere della riposta al favoritissimo Valverde, il quale ha però dimostrato di non essere in grande giornata. Così, il vantaggio di Jungels è lievitato fino ai 50” ai piedi del Saint-Nicolas, ultima asperità di giornata. Lungo i 1’200 metri della “salita degli italiani” è partito Jelle Vanendert, il quale ha dimezzato il ritardo nei confronti del battistrada, arrivando addirittura ad averlo in punto di mira (19”). Ma nei chilometri che lo sparavano dagli ultimi 1’000 metri in salita prima dell’arrivo di Ans (côte non repertoriata), Jungels non ha smesso di pedalare e ha ripreso parte del vantaggio precedentemente ceduto. Nella salita di Ans dal gruppetto degli inseguitori sono poi usciti Woods e Bardet, i quali poco prima della curva che immette sul rettilineo d’arrivo hanno raggiunto e superato Vanendert. Per Bob Jungels si tratta della prima vittoria in una classica monumento. «Il leader era Alaphilippe, io ho cercato di partire in anticipo per fornirgli un punto d’appoggio e nessuno mi ha seguito – ha commentato Jungels –. Non ci ho creduto fin quando ho tagliato la linea d’arrivo. Da molto tempo aspettavo una prestazione come questa». Con la Liegi-Bastogne-Liegi si è chiusa la primavera delle classiche del Nord. Adesso la palla passa in mano agli specialisti delle corse a tappe. Il primo appuntamento è fissato già a partire da domani con il Tour de Romandie.