Terrore a Toronto
Furgone sui passanti in una via affollata della città canadese: 9 morti e 16 feriti La polizia ha parlato di ‘atto deliberato’
Toronto – Nove morti e sedici feriti, molti dei quali in condizioni gravissime. Sarebbe questo il bilancio della serie di investimenti avvenuti ieri a Toronto, dove un furgone è piombato su un marciapiede di una delle vie più affollate della città canadese, tra Yonge Street e Finch Avenue West (nell’area settentrionale della città), poco dopo l’ora di pranzo. Un “atto deliberato”, secondo la polizia locale, che ha arrestato il conducente dopo un breve tentativo di fuga. Alcune riprese amatoriali hanno mostrato l’uomo che gridava a un agente di avere un’arma in tasca e di sparargli in testa, ma l’arresto è poi risultato incruento. Fino alla nostra tarda serata, ufficialmente non si parlava di terrorismo, ma molti testimoni hanno detto che il furgone prendeva letteralmente di mira i pedoni sul marciapiede. Secondo una prima analoga ricostruzione citata dalla Cnn, il furgone bianco ha improvvisamente superato la barriera che separa la strada dall’area pedonale della via e ha travolto le persone sul marciapiede. Il conducente ha guidato dritto per 800-1’600 metri colpendo le persone una ad una, ha riferito un testimone alla Cnn. Altre testimonianze hanno anche confermato che almeno due veicoli, i cui conducenti si erano resi conto di quanto stava accadendo, hanno tentato di fermare la corsa del furgone, ma senza riuscirvi. La scena che si è presentata agli occhi di polizia e soccorritori è stata impressionante, come testimoniano anche le immagini televisive e quelle postate sui social dai testimoni: tantissime persone a terra, alcune scaraventate a diversi metri di distanza. Molte di loro erano impiegati in pausa pranzo, visto che la zona è centrale e piena di uffici. Nella fuga, il veicolo ha seminato una vera e propria devastazione, travolgendo tutto quello che aveva davanti: pedoni, cassette postali, pali della luce, panchine, idranti. L’episodio è avvenuto a circa 30 km dal centro di Toronto, dove è in corso il G7 dei ministri degli Esteri. E proprio questa circostanza ha indirizzato le prime ipotesi sulla natura dell’episodio verso l’atto terroristico. Ipotesi a sostegno della quale viene anche indicato il fatto che il furgone utilizzato per l’attacco ai pedoni sia stato noleggiato presso un’agenzia locale della Ryder System, analogamente alla dinamica di precedenti episodi di questo genere. Il premier canadese, Justin Trudeau, ha espresso vicinanza alle vittime. E, rivolgendosi ai parlamentari, ha detto: «Avremo più informazioni da condividere con i canadesi nelle prossime ore».