Falciani, Rovira, Gabriel ‘casi giudiziari’
Il ministro degli Esteri spagnolo in visita a Berna. Crisi catalana, la Svizzera offre i buoni uffici.
Non ci sarà alcuno scambio di prigionieri tra Svizzera e Spagna. I casi di Hervé Falciani e delle due indipendentiste catalane in esilio a Ginevra sono di esclusiva competenza della magistratura. Lo hanno affermato ieri a Berna alla stampa i ministri degli esteri elvetico Ignazio Cassis e spagnolo Alfonso Dastis. Il ticinese ha anche offerto al suo omologo i buoni uffici della Svizzera nella crisi catalana. «Senza però volersi immischiare negli affari interni di un altro paese», ha assicurato al termine dell’incontro. Riguardo alle due catalane che vivono in Svizzera – la segretaria generale di Erc, lo storico partito della sinistra catalana, Marta Rovira e la leader della sinistra indipendentista (Cup) Anna Gabriel –, Cassis ha spiegato che essendo cittadine europee hanno tutto il diritto di venire in Svizzera in ossequio alla libera circolazione. Il consigliere federale ha affermato che se ci sarà una richiesta di estradizione, la Confederazione risponderà sul piano giuridico. «Non si tratta di un affare politico, abbiamo delle leggi da rispettare e viviamo in un regime di separazione dei poteri», ha sostenuto Cassis. Sulla stessa lunghezza d’onda Dastis: «Bisogna lasciare la giustizia agire». «Siamo – ha aggiunto – due Paesi democratici che difendono lo Stato di diritto». Cassis ha illustrato a Dastis il caso della ‘Questione giurassiana’ e di come la Svizzera abbia saputo risolvere questo suo problema. Il consigliere federale ha anche sostenuto che l’indipendentismo catalano è un problema interno della Spagna che va risolto nel rispetto della Costituzione. E a proposito della Questione giurassiana, Dastis ha ricordato che il Canton Giura è nato in seguito a una decisione ratificata dal Parlamento nazionale e della popolazione, cosa che in Catalogna non c’è stata. In merito alle due catalane in esilio a Ginevra, Dastis ha confermato che la giustizia spagnola non ha ancora attivato il mandato di cattura internazionale e che non si può dire se e quando lo farà. Diverso il caso di Falciani, l’ex-dipendente di Hsbc condannato nel novembre 2015 a cinque anni di detenzione dal Tribunale penale federale di Bellinzona. La domanda di estradizione elvetica è già giunta a Madrid che l’ha trasmessa alle autorità giudiziarie, ha detto Dastis.