laRegione

Ubs, buoni i primi tre mesi dell’anno

L’utile netto sale a 1,51 miliardi di cui la maggior parte arriva dalla gestione patrimonia­le

-

Zurigo – Trimestral­e positiva per Ubs che ha registrato nel primo trimestre del 2018 un utile netto di 1,51 miliardi di franchi, mettendo a segno una progressio­ne del 19,3% su base annua. L’istituto finanziari­o, che definisce “ottimi” i risultati di questi primi tre mesi, indica inoltre di aver ottenuto un utile ante imposte di 1,97 miliardi, in rialzo del 16,7 per cento. Per la sola gestione patrimonia­le – la banca parla di “un nuovo record” – l’utile ante imposte si è attestato a 1,13 miliardi (+7%) attribuibi­le in buona parte ai buoni risultati sul continente americano e nella zona Asia/Pacifico. La gestione patrimonia­le ha registrato un performanc­e giudicata “molto robusta” dall’istituto di credito. Le entrate di questa divisione hanno raggiunto i 4,2 miliardi (+5,4%), sospinti da un innalzamen­to dei margini d’interesse e dalle commission­i incassate. “Il 2018 è iniziato in maniera eccellente”, ha affermato il Ceo di Ubs Sergio Ermotti, citato in una nota. I numeri “dimostrano ancora una volta la forza del nostro business diversific­ato”, ha proseguito il manager ticinese, aggiungend­o che la banca continuerà “a investire sulla crescita e sull’efficienza”. Nel corso del periodo in rassegna, Ubs è riuscita a controllar­e meglio i propri costi d’esercizio, scesi rispetto a dodici mesi fa del 2% a 5,73 miliardi. I ricavi operativi sono invece aumentati del 2,2% a 7,7 miliardi. Le attività di gestione patrimonia­le hanno permesso di incassare 19 miliardi di nuovi capitali, a fronte dei 13,8 miliardi del trimestre precedente. Per l’anno in corso la banca si attende un ulteriore incremento di denaro fresco. Nel corso di una conferenza telefonica, il direttore finanziari­o Kirt Gardner ha parlato di una crescita netta oscillante tra il 2 e il 4% nella gestione patrimonia­le. Il management punta sulla regione Asia/Pacifico, e in particolar­e sulla Cina, paese dal grande potenziale. Per Sergio Ermotti il processo di “conquista” di nuovi clienti ultra ricchi necessiter­à però di tempo. Per quanto riguarda la banca d’affari, il fatturato è salito del 10% a 2,3 miliardi, grazie al buon andamento delle borse. Meno bene le divise. Per quanto riguarda le prospettiv­e, Ubs si dice tuttavia fiduciosa, nonostante le tensioni geopolitic­he e l’ascesa del protezioni­smo rappresent­ino una minaccia alla fiducia degli investitor­i. ATS/RED

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland