‘Disagio da fronteggiare’
Locarno, Barbara Angelini Piva (Ppd) nuovamente alla guida del Consiglio comunale
Slittato il messaggio sui rifiuti, la seduta di ieri sera è stata dedicata al rinnovo dell’ufficio presidenziale e alle tasse di posteggi e autosilo
“Senza misconoscere l’opportunità dell’uso di questi mezzi di comunicazione che creano un contatto ‘diretto’ tra il politico e i suoi elettori, dobbiamo comunque stare molto attenti a non interpretare la nostra popolarità sui social come un segno di consenso verso il nostro agire”. L’ha sottolineato ieri sera in Consiglio comunale a Locarno la neopresidente Barbara Angelini Piva (Ppd) nel suo discorso d’insediamento al posto di Pier Mellini del Ps (vice è divenuto Mauro Silacci, Plr). “Facciamo uso – ha aggiunto – di questi moderni strumenti di comunicazione con prudenza e accortezza: pena il degrado del dibattito politico e l’insorgere di maggiori incertezze nel cittadino. Personalmente, resto convinta che il contatto ‘faccia a faccia’ non debba andare perso e in questo senso mi auguro di riuscire a coniugare le due modalità con criteri di complementarietà, in modo da facilitare al massimo la comunicazione”. Chiamata nuovamente a presiedere il legislativo dopo l’elezione del 2009, Angelini Piva ha fra l’altro posto l’accento sul fatto che da anni tra le principali preoccupazioni della popolazione vi sono la disoccupazione, il calo del potere d’acquisto, l’eccessivo onere fiscale, i costi della cassa malati, l’esplosione dei casi di assistenza. “Non servono – ha detto – le polemiche e le chiacchiere inconcludenti, ma semmai risposte efficaci e concrete volte a fronteggiare questo manifesto disagio”. La nuova prima cittadina, ha sottolineato come dal 1996 i premi della cassa malati siano più che raddoppiati, mentre i redditi marciano sul posto e i soldi disponibili sono sempre meno.
Assistenza e disoccupazione
Inoltre, vi è l’inarrestabile ascesa dei costi dell’assistenza sociale, che dal 2011 al 2017 è aumentata nel Cantone del 27%. Lo Stato fa ricadere maggiori oneri sui Comuni, costringendo questi ultimi a mantenere un moltiplicatore alto e a ridurre la disponibilità per gli investimenti mentre l’esercizio 2017 è stato chiuso con un avanzo di oltre 80 milioni. Vi sono poi i problemi del mondo del lavoro, con parecchie persone senza posto anche solo a motivo dell’età avanzata e tanti giovani nella condizione di non poter disporre di una sufficiente indipendenza finanziaria. Angelini Piva ha poi rilevato che il 65% dei bambini che oggi frequenta il primo ciclo di scuola elementare domani farà un lavoro che attualmente non esiste e anche le donne saranno svantaggiate rispetto agli uomini che dominano nelle discipline scientifiche, tecnologiche, dell’ingegneria e della matematica. Infine, ha posto
l’accento sulla crisi dei commerci al dettaglio: occorre pertanto creare condizioni di supporto, come la recente pianificazione del Centro urbano e del Centro storico. Il presidente uscente, Pier Mellini, ha considerato come compito principale della politica sia motivare il cittadino in modo che ritorni ad assolvere il
suo dovere civico. “La partecipazione di tutti i cittadini alle decisioni che riguardano la collettività – ha asserito – è il miglior strumento per garantire e tutelare la libertà: libertà di fare e di ascoltare musica, di professare qualsiasi fede religiosa senza preconcetti o limitazioni, di organizzare proteste o scioperi per difendere i diritti acquisiti, di vestirsi come meglio si crede nel rispetto della decenza”. Slittato alla prossima seduta il messaggio per l’introduzione della tassa sul sacco, la seduta del legislativo è stata principalmente dedicata all’adozione dei “tetti” massimi per le tasse dei posteggi e dell’autosilo in Largo Zorzi.