‘Facciamo mea culpa e cambiamo le strategie’
«La situazione oggi? Difficilissima». Bastano poche parole a Tiziana Grignola, vice presidente della Società commercianti del Mendrisiotto, per dire come va. O meglio come non vanno le cose adesso nel distretto. «La Scm è la prima a fare mea culpa e a cercare di guardare la realtà da un altro punto di vista – ammette –. In effetti, siamo confrontati con un cambiamento epocale nelle abitudini di vita e di acquisti. Ecco perché stiamo tentando di modificare le nostre strategie». Poter contare su un alleato, come il Comune di Mendrisio, dunque, è importante. E lo si dice apertamente: «Facciamo un plauso all’iniziativa della Città». Un incentivo all’attività economica nel nucleo, insomma, aiuta. «E non dobbiamo esitare ad approfittarne», dice la vice presidente della Società commercianti del Mendrisiotto. La stessa autorità comunale, però, ha fatto capire che tocca pure al privato. E allora, dopo l’autocritica, occorre reagire. Ma come? «Dobbiamo dare al cliente ciò che non trova nei gradi magazzini o sulle piattaforme online, nell’e-commerce – scandisce Tiziana Grignola –. In altre parole, accoglienza, cura anche nel dopo vendita e proposte che fanno la differenza, una volta compreso cosa serve in un nucleo». In ogni caso, anche la Scm è pronta a dare una mano, assicura la vice presidente, con informazioni e consigli – ad esempio attraverso lo Sportello della Società commercianti, aperto a Chiasso e a Mendrisio –, e sfruttando altresì gli strumenti del web. Ciò che conta, si suggerisce, è guadagnare in visibilità, approfittando di realtà come Google o Local. Poi c’è il territorio e ci sono le manifestazioni locali. Il riferimento esplicito di Tiziana Grignola è alla Festa della musica e alla Sagra del Borgo, a Mendrisio. «In queste circostanze bisogna essere presenti, di conseguenza tenere aperti i negozi, fare qualcosa – esorta la vice presidente della Scm –. Quindi, mettiamoci impegno – ribadisce rivolgendosi agli associati – per tramutare un evento in una opportunità per fare affari».