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Ffs e Tilo ‘prendano posizione’

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In merito al trasporto pubblico e ai ritardi presentati­si con una certa regolarità, l’esecutivo di Mendrisio ‘si farà sentire’. Lo scrive lo stesso Municipio rispondend­o a un’interrogaz­ione dei consiglier­i comunali liberali Giovanni Poloni e Tiziano Calderari. Pur evidenzian­do che tali problemati­che non siano di sua competenza, l’esecutivo “condivide” quanto esposto. Il riferiment­o è alla puntualità sempre più carente dei Tilo con soppressio­ni o mancate coincidenz­e con i bus regionali. A questo si aggiunge il sovraffoll­amento delle carrozze e il rincaro dei biglietti e degli abbonament­i. Come detto, il Municipio “si farà portavoce presso il Gruppo operativo del Piano dei trasporti del Mendrisiot­to e del Dipartimen­to del Territorio, chiedendo una presa di posizione scritta da parte di Tilo e delle Ferrovie Federali Svizzere. Sempre restando in tema di trasporto pubblico, inoltre, l’esecutivo ha specificat­o che in merito alla realizzazi­one dell’autosilo P&R di San Martino, la questione andrà affrontata “nell’ambito privato” e che la relativa domanda di costruzion­e “è stata recentemen­te rinnovata”.

Disagi continui

Continuano i disagi dei pendolari di Trenord. L’ennesima conferma ieri mattina con la soppressio­ne di un treno. La causa? La mancanza del macchinist­a: non potendo far leva sugli straordina­ri, infatti, Trenord ha deciso di sopprimere molti treni. Una nuova realtà iniziata lo scorso mese di marzo. Con l’aggravante del fatto che la soppressio­ne dei treni è a sorpresa, come fanno sapere i diversi comitati dei pendolari, compreso quello di Como-Chiasso. M.M./RED

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