Porte alla ricerca del bis
L’australiano della Bmc grande favorito della 72ª edizione della corsa romanda. Attenzione a Roglic e Soler.
Richie Porte ha un motivo in più per cercare di difendere il titolo del Tour de Romandie conquistato l’anno scorso: la scomparsa di Andy Rihs, patron della Bmc, ha messo in serio dubbio il prosieguo dell’attività della formazione rossonera e una decisione in merito alla prossima stagione dovrebbe essere presa prima del Giro d’Italia. Quella sulle strade romande, che inizierà oggi a Friborgo, è l’ultima occasione per cogliere un successo di prestigio che possa indurre gli sponsor a fare un passo nella direzione della compagine statunitense a capitale svizzero. Richie Porte sarà il grande favorito della prova e avrà quali principali avversari lo sloveno Primoz Roglic e lo spagnolo Marc Soler. L’ex specialista del salto con gli sci si sta sempre più affermando come leader della Lotto Nl. Di recente ha vinto il selettivo Giro dei Paesi baschi, mentre in precedenza aveva fatta sua una tappa della Tirreno. Quanto a Marc Soler, lo spagnolo sembra tagliato su misura per le corse a tappe. In stagione ha vinto la Parigi-Nizza ed è stato tra i grandi animatori della ParigiRoubaix. Niente speranze per gli svizzeri, la cui ultima vittoria nella generale risale al 1998 con Laurent Dufaux. Non ci sarà Stefan Küng, il quale si è rotto la mascella nella Roubaix, la speranza è di vedere Michael Albasini sul podio di una delle prime tappe, lui che al TdR si è già imposto sette volte. Possibili protagonisti di giornata anche Silvan Dillier e Matthias Frank, mentre Steve Morabito e Sébastien Reichenbach disputeranno il Giro d’Italia con Thibaut Pinot. Da segnalare, per quel che concerne il percorso, la cronoscalata da Ollon a Villars, una prima nella gestione di Richard Chassot. Come d’abitudine sulle strade romande, il sole non sarà protagonista: per giovedì e il weekend è annunciata pioggia battente.