Un potenziamento delle strutture complementari alle famiglie
La Riforma cantonale fiscale e sociale, per la quale il popolo ticinese sarà chiamato ad esprimersi il prossimo 29 aprile, prevede all’interno del pacchetto delle misure sociali, di potenziare le strutture complementari di accoglienza dei bambini (asili nido, centri extrascolastici, famiglie diurne e micronidi), nel solco di quanto il Cantone Ticino sta facendo da anni. Dal 2010 al 2015 il numero dei bambini accolti in queste strutture è di fatto aumentato del 41% da 4’877 a 6’858. Sempre negli ultimi anni non sono mancate notizie che riferivano di condizioni salariali non adeguate e costi delle rette eccessivamente elevati. La novità di questa Riforma fiscale e sociale risiede appunto nel fatto che dopo anni di discussione sarà finalmente possibile migliorare le condizioni sala- riali all’interno degli asili nido, favoren- do nel contempo ulteriormente la diminuzione delle rette a carico delle famiglie. Concretamente verranno riconosciuti maggiori contributi in relazione alle spese di formazione e ai salari del personale educativo. Dal punto di vista quantitativo è previsto un incremento dei posti presso i nidi d’infanzia e i centri extrascolastici. Inoltre è stato accolto un aumento del contributo a favore delle famiglie diurne e si intende sviluppare una nuova forma di accoglienza per bambini da 0 a 3 anni denominata “nido-famiglia” con persone che vantano competenza ed esperienza in un ambiente adeguato. La sempre maggiore importanza assunta da questo settore, richiede segnali concreti e nuove risorse per poter rispondere alle esigenze delle famiglie che hanno la necessità di far capo a servizi di qualità. Sarebbe difficile poter rispondere a queste richieste senza ripensare al sistema di finanziamento che tenga conto sia delle famiglie sia di chi è chiamato a mettere a disposizione servizi di accoglienza extra-familiare di qualità che assicurino condizioni di lavoro ottimali. Affinché le famiglie possano beneficiare di tutti questi miglioramenti raccomando al popolo tici- nese di votare Sì alla riforma fiscale e sociale il prossimo 29 aprile.
Davina Fitas, Mendrisio
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