Pesca, ‘una patente speciale per laghi alpini e bacini’
Un incentivo per contrastare la costante diminuzione del numero di pescatori in Ticino e consentire a ognuno di esercitare la propria passione nei suoi posti preferiti. Questa la motivazione su cui si basa la proposta – avallata sabato a Camorino dall’assemblea del Club pescatori a Mosca Ticino – volta a indurre il Cantone a creare una nuova categoria per la patente di pesca: denominata D4, verrebbe rilasciata per la pesca nei soli laghetti alpini e bacini di accumulazione. Una D4 che costerebbe meno della D1 ‘Generale’, la quale consente di pescare in tutte le acque pubbliche del Ticino (anche dalla barca sui laghi Verbano e Ceresio) ma non il temolo; e che si porrebbe in linea sia con la D2, destinata a chi pesca dalla riva nel Verbano e Ceresio, sia con la D3 per la pesca del temolo, tuttavia sospesa dal 2015 per consentire il ripopolamento. Su questo punto, una seconda risoluzione votata dall’assemblea chiede al Cantone di abrogare la moratoria ritenendo “appurato che nel fiume Ticino il temolo è ben presente in tutte le sue classi d’età, mentre lo stesso discorso non vale purtroppo per la trota”. Una terza proposta, pure avallata, ha dunque riguardato la volontà di continuare la collaborazione con le società di pesca storiche per promuovere il ripopolamento con uova di trota fecondate: in tal senso il club, come da qualche anno a questa parte, mette ancora a disposizione gratuitamente, alle società che ne faranno richiesta, 20 scatolette vibert biodegradabili. Illustrando le numerose attività intraprese nel corso dell’anno, il comitato ha poi dato risalto alla riuscita festa svoltasi lo scorso settembre al Museo della pesca a Caslano per il 40° del sodalizio. Il presidente Mauro Guidali ha infine ringraziato il segretario Gabriele Veronelli e il membro di comitato Guido Pedroni, dimissionari, per l’impegno profuso e dato il benvenuto al nuovo segretario Luca Valli e al nuovo membro Christian Ottonetti. Alla luce di questi avvicendamenti il club si completa con il vicepresidente Alex Palme e con gli altri membri Giuseppe Coluccia, Davide Gatti e Paolo Rezzonico, i quali daranno continuità al lavoro di divulgazione della pesca a mosca in sintonia con la natura.