Un lungolago, un mese, 500 eventi
Il festival internazionale LongLake si prepara alla sua ottava edizione e ciò tra importanti conferme, interessanti novità e anniversari speciali! Il festival, tra i più grandi open air urbani della Svizzera, per un intero mese proporrà 500 eventi che promettono – come ricordato ieri alla conferenza stampa – di stimolare la Città di Lugano, quanti vi abitano e la visitano. In programma dal 28 giugno al 1° agosto la nuova edizione propone eventi di musica, letteratura, incontri, animazioni, teatro, danza, cinema, spettacoli per bambini e installazioni di arte urbana che invaderanno le vie, le piazze e i parchi pubblici dando vita a un intenso incontro tra artisti e pubblico. Articolato in diversi festival tematici (Roam, Urban Art, Family, Buskers, Wor(l)ds, Classica ed Estival Jazz), il fitto cartellone di eventi è arricchito quest’anno anche da ‘Ritmo Costante’, filone interamente dedicato alla danza, ‘Cinema al Lago’, per gli amanti del grande schermo, e ‘Ticino Musica’, affermato punto d’incontro per corsi di perfezionamento e concerti. A coronamento della proposta il ‘LongLake Plus’, che raccoglie, presenta e valorizza tutte le altre proposte che animano l’estate luganese, sia nel centro cittadino che nei suoi quartieri. «La programmazione che ne deriva – ha voluto ricordare il capodicastero Roberto Badaracco –si conferma di contenuto culturale, artistico e ricreativo di primissimo piano, e sono certo che saprà parlare a tutti, grazie anche a una conformazione di festival e rassegna tematiche ulteriormente arricchita. L’auspicio è però quello che il pubblico faccia proprio lo spirito stesso di LongLake, saldamente ancorato – oltre alla ricerca e alla programmazione di qualità – ai concetti di incontro, scoperta e sorpresa». Da parte sua Claudio Chiapparino, direttore della Divisione eventi e congressi, ha sottolineato che «LongLake è un festival internazionale che propone intrattenimenti a cittadini e turisti, con oltre 350’000 presenze di pubblico lo scorso anno in 35 giorni di programmazione, impiegando oltre centocinquanta giovani per lavori temporanei in diverse professionalità. La strategia è di costituire una sorta di Hub di festival ed eventi, in grado di influire sulla percezione del centro cittadino rendendo più vitale il lungolago di Lugano e trasformandolo da vetrina panoramica in un’esperienza unica».