Ireland: ‘Non abbiamo più nulla da perdere’
Lugano – O l’uno o l’altro. Dall’Hallenstadion il Lugano uscirà o con il biglietto per le vacanze, o con la concreta possibilità di vincere il titolo. «Più che sul “dopo” gara 6, preferisco guardare a quanto succederà prima e durante questo match – si smarca Greg Ireland –. Siamo nella posizione in cui non si ha più nulla da perdere, e dunque andremo in pista cercando solo di fare del nostro meglio. Non ci sono altri modi per affrontare questa partita: se inizi a pensare a cosa succederà due o tre cambi più tardi rischi di farti trovare in ritardo su quello in corso... Devi restare focalizzato sul presente, non su quanto potrebbe verificarsi più in là. Dobbiamo praticare un gioco fisico e farlo con la massima concentrazione in ogni frangente». Per preparare questo match, Ireland ha avuto a disposizione, fatto alquanto anomalo nei playoff, ben tre giorni: come l’avete sfruttato il giorno extra? «Con una buona seduta di allenamento e con una sessione video supplementare. Abbiamo studiato a dovere il compito che ci attende all’Hallenstadion, perché ora la nostra concentrazione deve essere interamente rivolta a gara 6. Non abbiamo analizzato più di tanto l’avversario, quanto le cose che necessitiamo di fare noi per avere successo. Dobbiamo farci trovare pronti, fin dall’ingaggio d’apertura, esattamente come fatto sabato». Quanto conta l’avere in squadra gente già protagonista in presa diretta di altre rimonte nei playoff (su tutte quella ai danni dell’Ambrì Piotta nella stagione 2005/06)? «È senza dubbio un atout. Sanno come ci si sente in queste situazioni e sanno anche come venirne a capo. In questo senso possono fungere da esempio al resto del gruppo». M.I.