Sguardo al futuro partendo dal passato
Segue da pagina 10 (…) la mancanza di un’omologazione preclude la possibilità di continuare ad organizzare competizioni di qualsiasi genere e livello. Le opzioni di fronte a questo tipo di investimenti sono essenzialmente due: scegliere di non interve- nire e ritrovarsi a dover smantellare una struttura che non potrà che deteriorarsi ulteriormente con il passare degli anni, oppure con responsabilità e pragmatismo intervenire per mantenere le infrastrutture sportive ereditate grazie ad investimenti importanti e lungimiranti avvenuti in passato e che per un trentennio hanno permesso a numerosi giovani di crescere in un contesto sano. È essenziale che gli investimenti citati vadano ad inserirsi in un concetto più ampio. Il potenziamento di sinergie con alcuni centri di competenza quali ad esempio il Centro Gioventù e Sport di Bellinzona e il Centro nazionale di Tenero possono essere un esempio concreto. A medio termine sarebbe peccato ritrovarsi con il tanto atteso ostello, ma senza le strutture sportive indispensabili per attirare un numero sufficiente di utenti che giustifichi l’esistenza di una struttura simile. Infine anche a fronte della chiusura dell’esercizio 2017 che registra un avanzo di esercizio di 1’626’840.69 franchi, sospendere qualsiasi tipo di investimento di manutenzione previsto sia a preventivo che nel piano finanziario in attesa che altri importanti progetti con iter più lunghi decollino, potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio e mettere a rischio ciò che già abbiamo e che a volte diamo per scontato.