Al C’entro di Dongio si parla di cani: teoria tra miti e dicerie e dimostrazioni, per un pomeriggio gratuito aperto a tutti
Pomeriggio dedicato ai cani allo spazio giovani ‘C’entro’ di Dongio sabato 28 aprile dalle 13.30. Nella struttura dei Comuni di Serravalle, Acquarossa e Blenio istruttori qualificati illustreranno varie questioni relative a questi amici dell’uomo, sfatando miti e dicerie, riflettendo sull’aumento delle problematiche legate al possesso (e gestione) di cani da quando non sono più obbligatori i corsi di formazione e sull’aspetto della paura. Qualche esempio? Escrementi non raccolti in aree pubbliche, cani lasciati correre in violazione all’obbligo del guinzaglio e, ancora, animali non abituati al richiamo o che dimostrano una certa aggressività. Problematiche che toccano invero tutto il Cantone e non solo la valle, come rileva Christian Polti coordinatore di Giovanimazione nonché animatore socioculturale dello spazio di Dongio. Perché dunque una mezza giornata come questa al C’entro? Polti spiega di esser diventato di recente proprietario «di un bell’esemplare di Border collie», relazione avvincente e impegnativa che gli ha aperto gli occhi su un mondo in parte sconosciuto, fatto di comportamenti riprovevoli, quali maltrattamenti e abbandoni, inosservanze degli obblighi di vaccinazione e importazioni illegali. Da lì l’idea di questa mezza giornata, 60 minuti di teoria e tre ore di pratica, rivolta ai giovani della valle con scopo di sensibilizzare; aperta pure ai loro genitori. Dopo la parte formativa prevista una dimostrazione con esercizi su indicazione degli istruttori qualificati. La giornata, gratuita, si tiene con qualsiasi tempo.