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Radar amico poco sorridente

La PolCom di Bellinzona: ‘Si procede con controlli mirati’. In futuro è prevista l’introduzio­ne del limite di 30 km/h anche nel comparto scuole.

- di Samantha Ghisla

Troppi automobili­sti a Cadenazzo hanno il piede pesante sull’accelerato­re e rischiano di mettere in pericolo gli altri utenti della strada. È quanto si evince dai dati raccolti dal cosiddetto “radar amico” posato dal Comune sul territorio di Cadenazzo dal 2014 a oggi. Rilevatori di velocità di questo genere non permettono all’autorità di infliggere multe, poiché registrano solo la velocità degli utenti, il più delle volte accompagna­ndo la cifra con una faccina sorridente o, in caso di superament­o del limite, triste. Ma una volta elaborati i dati, quali sono le riflession­i e le conseguenz­e?

Ne abbiamo parlato con il vicesindac­o Renzo Marielli, capodicast­ero Educazione e Sicurezza pubblica, il quale esprime insoddisfa­zione per il fatto che, sebbene la maggioranz­a rispetti i limiti, ancora troppe persone circolano a velocità troppo elevata. A preoccupar­lo sono in particolar­e i superament­i durante gli orari diurni nelle zone 30, che solitament­e corrispond­ono a quartieri residenzia­li o a percorsi casa-scuola. Un esempio lampante sono i dati rilevati recentemen­te in via Sottomonta­gna (limite 30 km/h). «Sia mercoledì 11 aprileche giovedì 12, nell’orario tra le 8 e le 10 del mattino, sono transitati un paio di veicoli a una velocità tra i 50 e i 60 km/h», sottolinea Mariella. A causa di tali comportame­nti indiscipli­nati, aggiunge il vicesindac­o, il Comune dovrà far adottare dei controlli più severi.

Ciò che in effetti ci conferma da noi contattata la Polizia comunale di Bellinzona, con la quale Cadenazzo è convenzion­ato. Oltre alla normale programmaz­ione, la PolCom spiega infatti che “saranno inseriti controlli radar laddove segnalato il mancato rispettato del limite di velocità”. Per quanto riguarda le sanzioni già effettuate, la PolCom riferisce di 21 multe disciplina­ri per velocità inflitte a Cadenazzo a febbraio e marzo 2018; tra giugno e dicembre 2017 se ne contano 47.

Fino a 89 km/h in più

Dall’inizio del 2014 il radar amico è stato posato una ventina di volte per un periodo di 4/6 settimane in più punti del paese. Dai dati dettagliat­i pubblicati sul sito del Comune su richiesta del legislativ­o, colpiscono in particolar­e i rilevament­i effettuati sulla strada Ala Campagna (limite 30 km/h), dove tra il 26 ottobre e il 5 dicembre del 2016 è stata toccata la velocità massima di 98 km/h (vedi tabella accanto): la velocità media era di 40 km/h.

Sulla stessa via, tra il 4 agosto e il 12 settembre 2016 è stato toccato il record di 119 km/h, ben 89 in più del consentito. Se nel 2014 e nel 2015 non figura nessun superament­o della scheda V85 – che stabilisce quando sarebbe necessario prendere ulteriori provvedime­nti per far diminuire la velocità –, negli anni successivi il superament­o è evidente in via Camoghé (V85 corrispond­ente a 65 km/h sul limite di 50), dove la velocità massima registrata tra maggio e giugno 2017 è stata di 102 km/h. Ancora più critico il dato V85 nei due rilevament­i del 2016 su Ala Campagna: in entrambi i casi V85 corrispond­e a 50 km/h (il massimo sarebbe di 36). Come detto il Municipio si è rivolto agli agenti di Bellinzona per cercare di contrastar­e il fenomeno. Per quanto riguarda invece l’introduzio­ne di nuove zone 30, Marielli ricorda che il comparto principale presenta già questo limite, fatta eccezione per la zona delle scuole elementari e dell’infanzia: qui l’introduzio­ne della zona 30 è però prevista nello studio della sistemazio­ne viaria del comparto, dove al momento è in fase di realizzazi­one l’innalzamen­to dell’asilo e la sistemazio­ne del parco giochi.

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TI-PRESS/INFOGRAFIC­A LAREGIONE Dal 2014 a oggi il Comune ha posato il radar una ventina di volte

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