‘No alla riapertura del centro rifugiati’
La sezione losonese della Lega dei Ticinesi si oppone al ritorno degli asilanti
Il Ppd losonese, è notizia di qualche giorno fa, si era detto favorevole alla richiesta di Berna di poter affittare l’ex caserma San Giorgio di Losone e renderla ancora un centro richiedenti asilo. La Lega dei Ticinesi di Losone, invece, è di avviso contrario. E il proprio disappunto lo affida ad una nota stampa dai contenuti assai polemici. “Come sempre dobbiamo rilevare che non si sono mai sentite tante inesattezze come quelle accumulate in un’unica frase per giustificare agli occhi dei cittadini certe prese di posizione incoerenti e svantaggiose per la popolazione di Losone, che negli anni scorsi non è stata in primis ascoltata dalla Confederazione quando si era aperto il centro richiedenti asilo contro il volere popolare, e poi si è sempre cercato di far credere che tutto andava bene anche quando andava male”. Al riguardo dei presunti benefici economici per le casse comunali, la Lega osserva che “non esiste alcuna certezza poiché incassando 600mila franchi dalla Confederazione esiste la reale e tangibile possibilità che Losone perda il contributo di perequazione cantonale”.
Per quanto attiene ai vantaggi sociali e culturali di questa operazione, a detta dei firmatari “non ne esistono in quanto futuri richiedenti asilo o migranti, in altissima percentuale, sono tutti migranti economici alla ricerca di miglior sorte e solo pochi veramente necessiterebbero di aiuti, mentre vi è da tenere in conto che il modello di richiedente asilo si è evoluto ed è cambiato, non avremo più gente che fugge da conflitti bensì criminali o simpatizzanti del terrorismo estremista”.
Il comparto ex caserma e le lungaggini
Altra nota dolente, secondo il gruppo, quella relativa alla pianificazione del comparto ex caserma: “Il Municipio a nostro parere ha già perso troppo tempo, la popolazione di Losone oggi merita più considerazione e più possibilità di costruirsi un futuro più ricco. Ci sembra che da troppo tempo non ci si voglia impegnare veramente (o non si ha il coraggio di lanciarsi) nello sviluppo di questo comparto che potrebbe portare grandi vantaggi anche a livello economico e lavorativo ai cittadini di Losone. È giunto il momento che il Municipio non si perda in speculazioni monetarie di poco conto passandole per umanitarie che vanno unicamente ad arricchire chi gestisce il business dei migranti, un vero e proprio traffico di umani”. Fatte queste considerazioni, la Lega di Losone si dichiara fermamente pronta a votare un “no” alla riapertura del centro richiedenti asilo presso la ex caserma San Giorgio: “Vogliamo una Losone migliore con più posti di lavoro e vogliamo consegnare nelle mani dei nostri figli un paese migliore e più ricco. Tutti devono trarre beneficio dal nuovo comparto Caserma e Piano d’Arbigo”.