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È comunque festa

- Di Moreno Invernizzi

Lugano – Tre giorni dopo è festa. Vera. Settantadu­e ore dopo, la delusione provata venerdì sera è solo un ricordo. Inevitabil­e che in casa bianconera, tra giocatori, staff e tifosi, se ne parli ancora, ma con toni decisament­e più addolciti. È questa l’atmosfera che caratteriz­za la festa di fine stagione del Lugano, che va in scena alla Reseghina e sul piazzale antistante, dove sorge il capannone ribattezza­to Dna Bianconero. Il sentimento di questa serata è riassunto alla perfezione dalle parole del presidente Vicky Mantegazza: «Stasera siamo qui a festeggiar­e, perché nonostante tutto un simile risultato va salutato come un successo. Non siamo riusciti a vincere il titolo, ma questa medaglia d’argento vale di più di quella d’oro, perché come squadra siamo riusciti a trasmetter­e valori che oggigiorno, e non solo nello sport, sono sempre più rari». Mentre la Reseghina inizia a riempirsi di persone (dove sono stati previsti 800 posti a sedere, cifra che all’atto pratico lievita fino alle quasi 3’000 unità), Johnston, in giacca grigia, si attarda all’esterno dell’impianto a firmare autografi. Furrer, invece, si concede un giro tra la folla con una delle sue figliolett­e in braccio. Un’altra è invece coccolata da Brunner, che siede al suo fianco al tavolo dei giocatori. C’è tanta gente, al punto che uno degli animatori deve richiamare all’ordine più d’una volta i tifosi, invitandol­i a rispettare le “finestre” previste per gli autografi. Vanamente. Oltre, ovviamente, a Lapierre, uno dei più gettonati per le foto ricordo (note ai più come “selfie”) è Ireland. Dopo la cena in comune – con parecchi rimasti a bocca asciutta visto che il migliaio e mezzo di buoni pasto sono andati ben preso esauriti – sul palco salgono i protagonis­ti della stagione. I giocatori. Quando tocca a Furrer, la serata raggiunge il suo apice: il numero 7 è infatti ai titoli di coda della sua avventura in bianconero, e dunque questa è la sua occasione per i saluti finali, che esterna esprimendo­si in italiano.

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TI-PRESS/GIANINAZZI Passata la delusione, c’è la consapevol­ezza di aver disputato un’ottima stagione
 ?? TI-PRESS/GIANINAZZI ?? Immancabil­i i ‘selfie’
TI-PRESS/GIANINAZZI Immancabil­i i ‘selfie’
 ?? TI-PRESS/GIANINAZZI ?? Autografi per tutti
TI-PRESS/GIANINAZZI Autografi per tutti
 ?? TI-PRESS/GIANINAZZI ?? Sul palco
TI-PRESS/GIANINAZZI Sul palco

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