Ginevra, Barthassat fuori, la sinistra raddoppia
Dopo una sola legislatura, il consigliere di Stato Ppd Luc Barthassat è stato estromesso ieri dal governo ginevrino. Al secondo turno del rinnovo dell’esecutivo cantonale, il partito socialista è riuscito ad aggiudicarsi il seggio occupato dall’ex consigliere nazionale. Entrano a far parte del futuro Consiglio di Stato Thierry Apothéloz, 47 anni, finora municipale socialista di Vernier – la seconda località per importanza del cantone dopo la città di Ginevra – e la Plr Nathalie Fontanet, 53 anni. La deputata sostituirà il collega di partito François Longchamp, che non si è ripresentato. Dopo la riconferma di Pierre Maudet (Plr) al primo turno, l’esecutivo ginevrino sarà dunque composto da 2 Plr, 2 Ps, 1 Ppd, 1 Verde e 1 Mcg. È al candidato di quest’ultimo partito che – in base ai risultati del voto per corrispondenza e in internet – è andato il maggior numero di voti: il ministro Mauro Poggia del Mouvement Citoyens Genevois (Mcg) si è aggiudicato il primo posto, ottenendo 48’806 suffragi. Lo segue l’uscente Ppd Serge Dal Busco con 47’896 voti. In terza posizione arriva l’uscente Verde Antonio Hodgers, con 46’732 preferenze. Al quarto posto si è collocata la Plr Nathalie Fontanet (nuova) con 43’485 suffragi, seguita al quinto dalla ministra socialista Anne Emery-Torracinta (42’252 voti). La sesta poltrona è andata al socialista (nuovo), Thierry Apothéloz, al quale gli elettori hanno attribuito 42’071 suffragi. Con 32’701 voti, l’uscente Ppd Luc Barthassat – finora capo del dipartimento dell’ambiente, dei trasporti e dell’agricoltura – ha dovuto accontentarsi della settima posizione e non è dunque rieletto. Stando a Bertrand Buchs, presidente del partito cantonale, il politico Ppd è stato sanzionato “più per la sua persona che per il suo bilancio di ministro”. Sarebbe in particolare stato “abbandonato” dall’alleato Ple e dai suoi elettori. La composizione dell’esecutivo riflette i rapporti di forza del nuovo parlamento, nel quale la destra borghese e la sinistra controllano un numero quasi identico di seggi.